Bambino di 10 anni caduto in un pozzo, cosa è successo prima della tragedia e perché si trovava lì

Il bambino sarebbe salito sulla copertura di un pozzo artesiano. La copertura, però, non ha retto al peso del piccolo.

Quanto accaduto in provincia di Siracusa rimarrà ricordato davvero per molto tempo. Una tragedia inconcepibile e frutto di grande sfortuna. Forse non solo di questa. Ieri è stata una giornata segnata da una morte che molti potrebbe definire insensata. Nel primo pomeriggio del 27 giugno a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, ha pagato carissimo un bambino di 10 anni.

Tragedia di Palazzolo Acreide, bambino di 10 anni caduto nel pozzo

Il bambino, purtroppo, è caduto in un pozzo ed è morto in pochi istanti all’interno della cavità. La vittima, solo un innocente ragazzino che si affaccia alla vita, stava partecipando a una gita organizzata dalla fondazione Anffas “Doniamo Sorrisi” insieme al fratello disabile. In iniziative per bambini come queste, vengono organizzate attività per ragazzini con difficoltà che coinvolgono spesso anche le loro famiglie, proprio per favorire la cooperazione tra bambini con disabilità e coloro che non ne hanno, almeno di quelle cognitive o fisiche.

Tragedia di Palazzolo Acreide, bambino di 10 anni caduto nel pozzo

Cosa dicono le prime ricostruzioni di quanto accaduto? Il bambino sarebbe salito sulla copertura di un pozzo artesiano. La copertura non ha retto al peso del piccolo, facendolo così precipitare nell’acqua. Il pozzo, contrariamente a quanto si era saputo nelle prime ore dalla tragedia, era profondo ben 15 metri, ed era riempito per metà.

Gli operatori della onlus, dopo la caduta del bambino, si sono accorti subito dell’incidente e hanno chiamato i vigili del fuoco. Per il piccolo era già troppo tardi in quel momento, una volta caduto nel pozzo. In attesa dell’arrivo dei soccorsi, gli educatori hanno tentato di intervenire. Una di loro si è calata nel pozzo per tentare di salvare il bambino, ma lei stessa è stata poi soccorsa anche lei dai vigili del fuoco.

La donna, al momento, è ancora sotto choc e ricoverata con alcune contusioni, sta ancora ripetendo “Non ce l’ho fatta”. Il corpo del piccolo è stato successivamente recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. “Siamo intervenuti immediatamente dopo la chiamata di soccorso. Una volta arrivata sul posto, la squadra dei vigili del fuoco si è calata nel pozzo e ha recuperato la donna in vita, affidandola ai sanitari. Purtroppo, per il bambino non c’è stato nulla da fare, nonostante i nostri tentativi”, ha dichiarato Ugo Macchiarella, comandante dei vigili del fuoco che ha coordinato le operazioni di soccorso.

La dinamica dell’incidente è tutta da verificare e per questo è stata aperta un’indagine. Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia sul corpo del bambino per stabilire esattamente le cause della morte. La procura di Siracusa sta indagando per omicidio colposo contro ignoti e ha disposto il sequestro dell’area. Per quanto accaduto, in segno di rispetto e di lutto, sono state sospese le celebrazioni in onore del patrono di Palazzolo Acreide, San Paolo. “Alle 22 invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla veglia di preghiera per il piccolo nella Basilica Cattedrale”, ha comunicato il parroco.