Finite le speranze per Giuseppe Mannoni, il 28enne non ce l’ha fatta
Giuseppe Mannoni lottava tra la vita e la morte dalla notte della rissa in un noto locale notturno: è deceduto il 3 settembre
Una lite tra amici si è trasformata in una tragedia a Baja Sardinia. Giuseppe Mannoni, un giovane di 28 anni originario di Thiesi, ha perso la vita martedì 3 settembre. La rissa, avvenuta la notte del 27 agosto in un parcheggio vicino al noto locale Phi Beach, ha avuto conseguenze fatali. Il giovane non è riuscito a riprendersi dall’operazione d’urgenza subìta per un ematoma cerebrale.
Mannoni, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro, era in coma farmacologico dal giorno del suo intervento. Nonostante gli sforzi dei medici, il suo corpo non ha retto. I genitori, in un gesto di straordinaria generosità, hanno autorizzato la donazione degli organi, trasformando il dolore della perdita in un atto di speranza per altre vite.
La rissa e il ricovero
La dinamica della rissa resta ancora sotto l’esame delle forze dell’ordine. Secondo i primi riscontri, Giuseppe sarebbe stato spintonato o colpito al culmine di una discussione tra amici. Un gesto che, in un attimo, ha cambiato tutto: il giovane è caduto, battendo violentemente la testa. Subito soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato al Pronto Soccorso di Olbia, i medici avevano deciso di tenerlo in osservazione. Mannoni aveva lasciato l’ospedale, per poi peggiorare il giorno successivo nella sua casa di Thiesi. Solo allora era stato trasferito all’ospedale di Ozieri, dove gli è stato diagnosticato un esteso ematoma cerebrale che ha reso necessario il trasferimento urgente a Nuoro.
Con il decesso di Mannoni, l’inchiesta dei Carabinieri potrebbe prendere una piega ancora più grave per l’amico coinvolto nella lite. L’accusa di omicidio preterintenzionale è ora una possibilità concreta, mentre continuano le indagini per fare piena luce sui fatti di quella notte.
La notizia della perdita di Giuseppe ha scosso profondamente la comunità di Thiesi. Il sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta, ha espresso il suo dolore, ricordando il legame di parentela con il giovane scomparso.
“Questa notizia ha lasciato un grande dispiacere in tutto il paese. Era figlio di mio cugino di primo grado. Tutti speravamo in un epilogo diverso.”
I ricordi di Giuseppe si intrecciano in una rete di affetto e nostalgia, come testimoniano i tanti post di cordoglio e incredulità pubblicati sui social. Un’amica su Facebook:
“Ciao Peppe! Per quel poco che ti ho conosciuto sei stato sempre gentile, cortese e disponibile.”