La notizia è stata confermata dalla famiglia e dalla sua agente: il cinema dice addio ad uno dei più grandi

Sua quella che è considerata la miglior sceneggiatura di sempre: Il cinema piange la morte di Robert Towne

Il mondo del cinema dice addio ad uno dei più grandi sceneggiatori che il grande schermo abbia mai conosciuto. Robert Towne, autore del film di Roman Polanski “Chinatown“, per il quale vinse il premio Oscar nel 1975, è deceduto all’età di 89 anni.

Morto Robert Towne
Scena tratta dal film “Chinatown” del regista Roman Polanski

Nato a Los Angeles il 23 novembre del 1934, Robert Bertram Schwartz, meglio noto come Robert Towne, era figlio di una mamma rumena e di un padre russo. L’esordio nel mondo cinematografico, come sceneggiatore, arrivò nel 1960 con il film “L’ultima donna sulla Terra”, del regista Roger Corman, con il quale collaborò anche nella sua seconda esperienza, nel film del 1964 “La tomba di Ligeia”.

Morto Robert Towne

Il primo lavoro che gli venne globalmente riconosciuto arrivò poi nel 1974, con il film “L’ultima corvé” di Hal Ashby, quando ricevette la prima candidatura agli Oscar nella categoria di Miglior Sceneggiatura non originale, non vincendo, e trionfando invece ai BAFTA. L’anno successivo alzò ancora l’asticella, riuscendo a portare a casa la tanto agognata statuetta d’oro della Academy per la sceneggiatura originale di “Chinatown” del regista Roman Polanski. Quella della pellicola del regista polacco, è considerata ancora oggi la miglior sceneggiatura mai scritta.

Morto Robert Towne

Nel corso della sua carriera ha poi ottenuto altre due candidature al premio Oscar. Nel 1976 per il film “Shampoo” del regista Hal Ashby e nel 1985 per il film “Greystoke – La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie” di Hugh Hudson. In entrambe le occasioni non è stato però premiato.

Innumerevoli poi le collaborazioni con i grandi del cinema, da Sydney Pollack a Brian De Palma (Con quest’ultimo nel film Mission: Impossible), passando per Jack Nicholson e Tony Scott. Oltre allo sceneggiatore, Towne si è cimentato anche alla regia e ultimamente, stando a quanto emerso, stava lavorando ad una serie prequel di “Chinatown” che sarebbe uscita su Netflix.

L’artista è morto nella sua casa di Los Angeles nella giornata di lunedì e ad annunciarlo ci hanno pensato la sua famiglia e la sua agente Carri McClure.