Morte Alex Marangon, potrebbe esserci la svolta: la scoperta degli inquirenti

Emergono alcuni indizi che possono condurre alla spiegazione della morte di Alex Marangon

Dopo essere scomparso da Vidor, in provincia di Treviso, Alex Marangon è stato ritrovato morto nel pomeriggio di ieri 2 luglio 2024 su un isolotto del Piave. Dopo circa tre giorni di ricerche, le autorità competenti hanno rinvenuto il corpo del barman 26enne con ferite sul volto e sull’addome. Attualmente, sono in corso le indagini sul decesso del ragazzo con l’ausilio di alcuni indizi.

Marangon Alex


Mentre erano in corso le ricerche sulla scomparsa di Alex Marangon, il corpo di quest’ultimo giaceva su un isolotto del fiume Piave, nella zona di Ciano del Montello, esattamente tra i quattro e i cinque chilometri a valle di Vidor. Il barman 26enne era scomparso da Vidor nella notte tra sabato e domenica. Nel dettaglio, il ragazzo si era allontanato da un ritrovo spirituale il quale si teneva nell’Abbazia di Santa Bona.

fiume Piave

Attualmente sono in corso le indagini sulle dinamiche della morte del ragazzo. Da quanto si apprende dalla prima ispezione, il barman riporta alcune ferite sul viso e sull’addome le quali sembrano derivare da un trascinamento della corrente del fiume. Alex Marangon si è allontanato dalla festa dall’Abbazia Santa Bona di Vidor intorno alle due e trenta del mattino.

Gli indizi sulla morte di Alex Marangon

Tuttavia numerosi sono i punti misteriosi da chiarire. Nel corso delle ultime ore sono emersi alcuni indizi che possono aiutare le forze dell’ordine a risolvere il mistero. Stiamo parlando degli ultimi messaggi e le telefonate sul cellulare della vittima e l’auto, la quale era parcheggiata poco distante dall’Abbazia con le chiavi all’interno e lo sportello aperto.

ambulanza

Non è tutto. Nel corso dell’ultimo periodo il ragazzo era solito scrivere i suoi pensieri su un diario personale il quale non è stato ritrovato all’interno dell’Abbazia. Alla luce di questo si ipotizza che potrebbe trovarsi nell’appartamento a Marcon dove il 26enne viveva con i genitori. A regalare tale diario a Alex è stato il suo amico Matteo il quale ha spiegato che:

Spero sempre che abbia voluto isolarsi per qualche giorno senza far sapere nulla a nessuno, ma qualche pagina potrebbe fornire qualche spunto a chi lo sta cercando.