Terrore e paura per Roberto Baggio, tenuto in ostaggio e rapinato insieme alla sua famiglia durante la partita Spagna-Italia: cos’è successo
Roberto Baggio e la sua famiglia hanno vissuto un incubo durante la visione della partita degli europei: una banda di rapinatori è entrata nella villa e ha fatto incetta di refurtiva, ferendo l'ex campione di calcio
Roberto Baggio, ex campione e Pallone d’oro, noto con il soprannome di Divin Codino, è stato protagonista di un momento di terrore insieme alla sua famiglia. Durante la tensione della partita tra Italia e Spagna, ieri sera 20 giugno, valida per il Campionato Europeo in corso è accaduto un fatto sconvolgente. Una banda armata di almeno cinque persone ha fatto irruzione nella villa del calciatore ad Altavilla Vicentina, causando paura e scompiglio.
Il campione, portato d’urgenza al pronto soccorso di Arzignano, ha ricevuto una medicazione con alcuni punti di sutura in fronte a causa di una contusione provocata da uno dei rapinatori. Dopo aver capito che i malintenzionati si erano allontanati, Baggio è riuscito a rompere la porta e a chiamare i carabinieri per richiedere aiuto. Fortunatamente, nessun altro membro della sua famiglia è rimasto ferito durante l’incursione.
La villa di Baggio è situata in un’area isolata circondata da campi e boschi. L’ex calciatore vive con la moglie Andreina e i loro tre figli, che hanno condiviso con i lui i momenti spaventosi della rapina. Nonostante abbia cercato di affrontare uno di loro, è stato colpito con violenza con il calcio di una pistola. Successivamente, mentre i malviventi saccheggiavano la casa rubando orologi, gioielli e denaro, hanno rinchiuso tutta la famigli in una stanza. Dopo aver messo a soqquadro l’abitazione del campione sono fuggiti.
Al momento non è ancora chiaro l’ammontare esatto della refurtiva, ma le forze dell’ordine di Vicenza stanno indagando sul caso e visionando le immagini di videosorveglianza per identificare i responsabili dell’incursione. Baggio e la sua famiglia hanno rilasciato le loro dichiarazioni alle autorità.
Si spera che i colpevoli siano presto individuati e puniti per l’atto criminale commesso ai danni di una figura così amata e rispettata nel mondo dello sport.
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