Tragedia su una strada provinciale, frontale tra due Panda: il bilancio è drammatico

Questa mattina, 27 settembre, un terribile incidente stradale ha strappato altre vite sulla strada statale 672 Sassari-Tempio, nel comune di Chiaramonti. Poco dopo le 10, due Fiat Panda si sono scontrate frontalmente al chilometro 13,200. Lo schianto, le cui cause sono ancora da chiarire, potrebbe avere avuto conseguenze tanto devastanti a causa dall’eccessiva velocità.

I soccorritori, allertati da alcuni automobilisti, sono giunti sul posto trovandosi davanti una scena straziante: rottami sparsi sull’asfalto e corpi intrappolati nelle lamiere. Il dramma si è consumato in pochi secondi, lasciando i presenti impotenti di fronte alla disgrazia.

Le operazioni di soccorso hanno visto il coinvolgimento dell’elisoccorso, delle squadre Anas, dei mezzi di base di Perfugas, della medicalizzata 118 di Ozieri e delle Forze dell’ordine locali, che hanno cercato di ripristinare la sicurezza e gestire il traffico. Nonostante gli sforzi disperati dei medici e dei soccorritori, il bilancio dell’incidente è tragico. Domenico Casula di 48 anni è deceduto. L’altro automobilista, di 58 anni, trasportato in elicottero all’unità di rianimazione dell’ospedale di Sassari, è in gravi condizioni. Questo episodio si aggiunge alla lunga lista di tragedie stradali che continuano a insanguinare le strade italiane.

Solo pochi giorni fa, un altro incidente mortale ha scosso il Paese. Sandro Banchellini, un uomo di 48 anni, è deceduto sulla Pisa-Livorno mentre stava guidando un mezzo della Croce Rossa. Dopo aver accostato per un problema meccanico, è stato travolto da un furgone di passaggio. L’impatto è stato talmente violento che per Banchellini non c’è stato nulla da fare. È morto sul colpo. Anche in quel caso, i soccorsi del 118 e i vigili del fuoco sono giunti rapidamente, ma purtroppo per la vita di Sandro non c’è stato nulla da fare.

Le strade, da luoghi di passaggio, si trasformano in teatri di dolore e morte, dove un semplice errore, una distrazione o una fatalità possono spezzare per sempre il filo della vita. Il dolore delle famiglie coinvolte, la distruzione delle vite spezzate. L’inevitabile senso di impotenza di fronte a eventi così drammatici lasciano un segno indelebile nelle comunità.