Se hai l’abitudine di accendere gli zampironi fai attenzione a queste cose: potrebbero essere pericolosi

Con l'estate arrivano anche zanzare: attenzione agli zampironi per allontanarle, potrebbero causare irritazione alle vie respiratorie

Con l’arrivo della bella stagione iniziano le fastidiose punture d’insetto: braccialetti, repellenti, tatuaggi e zampironi sono i metodi più comunemente usati per salvaguardare la nostra pelle. Gli zampironi, in particolare, sono uno dei rimedi più diffusi per tenere lontane le zanzare durante le calde serate estive, ma è importante conoscere i potenziali rischi legati al loro utilizzo.

Queste spirali anti-zanzare sono composte principalmente da piretro della Dalmazia, un fiore che contiene la piretina, sostanza nociva per il sistema nervoso degli insetti. Le proprietà del fiore dalmata erano conosciute già in passato, ma fu nel XIX secolo che Giovanni Battista Zampironi, farmacista di Mestre, fondò un laboratorio per produrre la Zampirina, polvere insetticida da inserire in un cono anti-zanzare.

Dopo la seconda guerra mondiale, una donna giapponese Yuki Ueyama suggerì al marito di produrre anti-zanzare a forma di spirale per una combustione più duratura. Il chimico veneziano adottò lo stesso formato, e da allora lo “Zampirone” è diventato l’incenso anti-zanzare più conosciuto.

Le esalazioni dello zampirone, se avvengono a distanza ravvicinata o accesi in ambienti interni insufficientemente aerati, possono rilasciare sostanze nocive come la formaldeide. Uno studio ha stimato che accendere una spirale di zampirone in casa, abitudine comune nell’emisfero meridionale del mondo, potrebbe rilasciare una quantità di formaldeide equivalente a quella di 51 sigarette.

Il fumo passivo provocato dallo zampirone potrebbe danneggiare le vie respiratorie, causando tosse, difficoltà respiratorie, irritazione agli occhi e vomito. Inoltre, l’inalazione di queste sostanze potrebbe provocare un’intossicazione da insetticidi, con sintomi come visione offuscata e nausea.

È quindi fondamentale accendere gli zampironi solo in ambienti esterni e ben areati, per evitare il rischio di danneggiare la salute respiratoria e di incorrere in irritazioni. Un’altra accortezza dovrebbe essere di non lasciare mai gli zampironi accesi senza supervisione, per evitare pericolosi incendi che potrebbero danneggiare tessuti e materiali infiammabili.

Pur essendo considerati sicuri e non tossici per l’uomo, è importante prendere le dovute precauzioni nell’utilizzo degli zampironi per garantire la propria salute e sicurezza durante le sere estive. Prestare attenzione a questi consigli può aiutare a godere dell’estate in tutta tranquillità: senza morsi e senza intossicazioni.

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