In fondo siamo tutte un po’ Dandy!
Valentina ci racconta quando è nato lo stile da Dandy, come si è evoluto e sopratutto perchè è un mood sempre di tendenza...
Ecco, ci stiamo preparando ai primi freddi, alle prime nevicate (così dicono…), alle prime gelate notturne e chi più ne ha più ne metta. Basta pantaloncini, gonne senza calze, camicine di seta leggiadre e leggere… e sappiate che sono molto triste per questo motivo. Adoro le mise estive… a volte sono di facilissima realizzazione, basta davvero un vestito giusto, una cintura, scarpe e borsa ed il gioco è fatto! Ora invece ci tocca imbottirci di cose su cose. Camicia, maglione, giacca, cappotto, paltò: questo ci aspetta tra qualche giorno a detta dei metereologi. Ed a proposito dei tempi invernali che verranno, uno dei look, anzi dei mood potrei dire, che più preferisco in assoluto, e specialmente per una donna, è il look da Dandy.
Chi è il Dandy
Iniziamo precisando che il look da Dandy è presente quasi da sempre (escludendo periodi particolari che avevano un dress code tutto loro), sin da quando almeno c’ erano i couturier ed i sarti a realizzare abiti ed altri accessori. Lo stile da Dandy apparteneva agli uomini quasi esclusivamente e consisteva in pratica nell’indossare pochi capi ma semplici e basici: pantaloni, camicia bianca, gilet, giacca e paltò. Gli uomini quindi erano vestiti sempre (o quasi!) in questa maniera. E tra le altre, erano tutti uguali. Tutti outfit uguali, per tutti! Un’incubo per noi fashioniste di oggi. Anna dello Russo avrebbe fatto una Fashion Shower generale proprio.. e con piena ragione. Ad ogni modo, gli uomini Dandy erano costretti (poverini) ad indossare quelle cose là, al massimo gli era concesso il bastone: un tocco di allegria in più. Chiaro che nel tempo, e soprattutto con l’industrializzazione come vi ho già anticipato nell’articolo dedicato ai grandi magazzini, sono stati creati e sviluppati dei nuovi modelli di capi per i maschietti, però intanto per un secolo quasi si sono dovuti adeguare. E la cosa divertente è che anche per i bambini era previsto lo stesso trattamento: pochi capi e stereotipati.
Stile Dandy per una donna oggi: si, si può ed è di tendenza
Ma torniamo a noi, a noi donne. Vi ho un po’ anticipato però tra le righe in cosa consiste un look e quindi un outfit da Dandy. Basta spostare tutto sul corpo di una donna ed il gioco è fatto. Una delle prime che ha reinventato i capi maschili regalandogli quindi una spolverata di femminilità è stata la nostra adorata Coco Chanel che era solita indossare proprio gli abiti del suo uomo (di turno!). Via via la cosa è iniziata a piacere evidentemente, tanto è che molte donne hanno poi indossato pantaloni, camicie, giacche e trench. La cosa più interessante è che quasi sempre lo troviamo nei mood di tendenza di stagione e per me è una cosa buona e giusta. Personalmente trovo che questo modo di vestirsi sia perfetto, pulito ed elegante e soprattutto adatto alle donne che lavorano, che hanno necessità di vestire in maniera rigorosa al lavoro ma che non vogliono rinunciare ad un tocco di femminilità e stile. Magari pensiamo ad abbinare ai tre capi canonici (giacca, pantaloni e camicia bianca) del mood qualche filo di perle, uno chignon rigoroso, un rossetto dal colore deciso ed accessori ultra femminili. Poi provate a dirmi dov’è che vedete il Dandy maschile. E provate a dirmi chi non volterà il collo tre o quattro volte in ufficio quando vi vedrà passare.