Torna la donna… con la gonna!

Elena ti offre i suoi consigli per portare la gonna nel migliore dei modi anche quando non si è una taglia 40

Dopo svariate proposte di stili alla “garçonne”, blazer maschili, stringate e bombette ecco che torna a sorpresa… la gonna! Eh sì ragazze, la femminilità quest’anno è di gran moda, spopola la classe tipica degli anni ’50 e la donna torna ad essere donna. La difficile tintura vaniglia con chioma cotonata della divina Marilyn Monroe non è indispensabile, state tranquille, ma quel fascino marcato da regina del focolare, per niente antifemminista se ben calibrato, riporta ad una figura femminile dolce, morbida, capace di una seduzione sottile e maliziosa. Vi ricordate di Sandy, che con la sua ingenuità cattura il macho Denny Zucco nel celebre film Grease? E se provassimo ad imitarla? E allora via libera alla coda di cavallo, al bomber da college ‘50, al viso acqua e sapone, ma soprattutto… sdoganate la gonna ragazze! Quel capo tremendamente femminile che solo noi abbiamo la fortuna di poter indossare, capace di accompagnare il passo svolazzando, dare un’andatura sinuosa, mimetizzare qualche difettuccio e farci apparire tremendamente femminili ed inevitabilmente sexy. Il modello più adatto alla vostra forma? Leggete qui sotto.

Sì al College Tartan

Sì al college tartain
Sì al college tartain

Una lunghezza media, con taglio pieghettato che crea movimento accompagnando i passi e senza segnare la figura, una forma leggermente a ruota che non gonfia ma accarezza, una fantasia un po’ baby un po’ seriosa; che dire? Semplicemente perfetta. Ragazze sfruttate questa gonna al massimo delle sue potenzialità: portatela a vita altissima, allacciando sopra una cintura sottile che segna il punto vita snellendo, pull nero aderente infilato dentro, con maniche a sbuffo, calze nere pesanti, stivali e coda di cavallo, magari un bel paio di occhiali con montatura da gatto e siete davvero perfette.

No al taglio asimmetrico

No al taglio asimmetrico
No al taglio asimmetrico

Da evitare assolutamente un taglio di tipo asimmetrico. La forma irregolare crea discontinuità e dà un senso di disordine. Inoltre se la figura non è particolarmente aggraziata questa gonna evidenzia i difetti. Polpacci non sottili, gambe non perfettamente dritte, fianchi abbondanti non si armonizzano con questo capo, e non c’è abbinamento o tonalità che tenga, rischierete sempre di apparire in disordine e con un look che richiama eccessivamente l’attenzione… in modo errato.

Sì alla ruota e al colore

Sì alla ruota e al colore
Sì alla ruota e al colore

Un voto pieno per una gonna svasata, con taglio pieno e pieghettato, e soprattutto con tanto colore. Un po’ western vecchio stile, un po’ signorina dell’800, questa gonna è davvero perfetta. Una lunghezza appena sopra la caviglia, abbinata a stivali marroni senza tacco e con forma piena e morbida sulla gamba, una camicetta con maniche importanti infilata dentro, una cintura di pelle e orecchini in legno o argento. Tra tutte questa è la migliore, da utilizzare in qualsiasi ora, dalla mattina all’aperitivo, ha stile da vendere e non passa inosservata; maschera qualsiasi difetto grazie alla vita molto alta ed alla cintura che disegna la figura, nasconde le gambe, se non sono perfette poco male, nasconde i fianchi e rende la figura estremamente femminile e dolce. Non potete non possederne una!

No al tubino ricco

No al tubino ricco
No al tubino ricco

Con un fisico non filiforme questo tipo di gonna è da evitare: riempie troppo nella parte inferiore gonfiando la figura, non maschera nulla ma si limita ad evidenziare, rende goffi e non accompagna i movimenti ma anzi, li rende più difficoltosi e per nulla aggraziati. No! Da evitare.

Sì al nero passe partout

Sì al nero passepartout
Sì al nero passepartout

Un capo da possedere. Il nero salva sempre e risolve qualsiasi situazione. Soprattutto se abbinato ad una gonna a ruota leggera e super sexy, capace di dare nuova vita ad una camicia bianca, ad un topo luccicante, ad un pull colorato e persino ad una felpa con cappuccio. Basterà accostare gli accessori giusti: orecchini eleganti e un bel collier per un’occasione speciale, pendenti in legno e argento sulla maxi felpa e il gioco sarà sempre fatto. Facile e veloce, questo capo è sempre perfetto: maschera, addolcisce, nasconde i punti critici e dona un fascino senza tempo. Promossa a pieni voti.

No al jeans

No al jeans
No al jeans

Per quanto accattivante e di tendenza il jeans, per la gonna, è preferibilmente da evitare su una figura sinuosa. Un materiale così rigido non accarezza le forme ma le segna senza pietà, la durezza del tessuto accentua facilmente i piccoli difetti e non perdona. Meglio evitare.

Nì al corto

Nì al corto
Nì al corto

Il corto ha pro e contro. Anche su una figura morbida una gonna sopra il ginocchio può avere un ottimo effetto, con portamento ed alleati giusti. Assolutamente da evitare l’accostamento con calze trasparenti, meglio un collant nero, molto coprente, un pull con maniche a tre quarti e un bel paio di stivali senza tacco, da scambiare con decolleté per la sera. Sì, anche la mini ha ottime potenzialità, non va trascurata.

Nì al lungo

Nì al lungo
Nì al lungo

La gonna lungo, come la mini, va utilizzata con cautela. Meglio evitarla se la figura è piuttosto bassa, rischia di rendere tozza la linea. Per renderla perfetta va portata a vita abbastanza alta, con cintura e camicetta infilata dentro. No all’accostamento con pull e maglioni: rischia di rendere goffi. Ottimo l’abbinamento con stivaletti a tacco alto, anche con stivali biker non è da escludere. Attenzione però al problema altezza: oltre il metro e settanta è un rischio. La gonna lunga tende a dare l’effetto matrona. Da utilizzare quindi solamente in casi di altezza media e figura con curve non estremamente accentuate. Un consiglio? Preferite una gonna a ruota, risolverete facilmente senza troppo problemi.