Grave lutto per il mondo dello spettacolo: si è spento a soli 52 anni. Il triste annuncio

John Cassaday era un fumettista di talento, noto per le sue tavole Marvel: è scomparso prematuramente a 52 anni

Un talento straordinario e una vita vissuta sempre con la matita in mano, pronta a dare forma a mondi immaginari e storie avvincenti. John Cassaday, 52 anni, si è spento nella notte del 9 settembre dopo quattro giorni di ricovero in terapia intensiva. La notizia sconvolgente arriva dalla famiglia con un commovente annuncio sui social media: “Ci ha lasciato oggi, non lo dimenticheremo mai”.

John Cassaday
Addio alla grande matita di John Cassaday: aveva soltanto 52 anni

Nato con una passione per la narrazione visiva, Cassaday ha intrapreso un percorso di studi in regia, ma ben presto ha lasciato quel mondo per dedicarsi completamente alla sua vera vocazione: i fumetti. Il suo stile unico e la sua dedizione maniacale al dettaglio lo hanno reso uno degli artisti più apprezzati e ricercati nel settore. Inchiostrava personalmente i suoi disegni. Le sue opere spesso erano colorate dalla talentuosa Laura Martin.

Le influenze di Cassaday erano molteplici e variegate: dall’arte di NC Wyeth alla vivacità delle pulp magazine, dall’iconografia classica della cultura popolare alla musica, in particolare il brit-pop e le colonne sonore. Tutti questi elementi si fondevano armoniosamente nei suoi lavori, rendendolo inconfondibile e capace di spaziare tra generi diversi con maestria.

John Cassaday

Il suo debutto ufficiale come fumettista avvenne nel 1995 con una storia per la collana Negative Burn di Caliber Comics. Fu la sua partecipazione alla San Diego Comic-Con che segnò la svolta della sua carriera. Durante l’evento, Cassaday mostrò il suo portfolio a Mark Waid, celebre sceneggiatore di fumetti, che immediatamente riconobbe il suo straordinario talento.

Il primo vero traguardo arrivò nel 1996 con la serie Ghost per Dark Horse Comics. Seguita dalla miniserie western Desperadoes pubblicata da Homage Comics di Image. Questi lavori gli aprirono le porte dei giganti dell’industria, Marvel e DC Comics. La sua reputazione come uno degli illustratori più talentuosi della sua generazione era ormai consolidata.

Ma Cassaday non si limitò solo al mondo dei fumetti. Nel 2004, lavorò insieme a Joss Whedon sulla celebre serie Astonishing X-en, un progetto che gli valse il prestigioso Eisner Award. Contribuì come concept artist per il film Watchmen di Zack Snyder e diresse un episodio della serie TV Dollhouse.

John Cassaday

La notizia della sua scomparsa è stata data dalla sorella Robin con un toccante post su Facebook:

“Mio fratello John se n’è andato alle 18.51, fuso orario del Texas. Per favore pregate per me e mia madre”.

Tutta la comunità del mondo dei fumetti è in lutto. Tra i tanti omaggi, spicca quello di Mark Waid, primo scopritore del suo talento.

La carriera di Cassaday è costellata di traguardi e successi. Tra i suoi lavori più celebri si ricordano le iconiche rappresentazioni di personaggi come Flash, Capitan America, Superman, Hulk e Teen Titans. Il suo grande successo arrivò nel 1999 con la serie Planetary, creata insieme allo sceneggiatore Warren Ellis e pubblicata dalla Wildstorm di Jim Lee. Un’opera innovativa e rivoluzionaria che lo consacrò definitivamente nell’Olimpo dei fumettisti.

Negli ultimi anni, Cassaday stava lavorando a una serie multimediale per Les Humanoides Associés, un progetto che, come ha ricordato Mark Waid, rimarrà la sua “sinfonia incompiuta”.