Mette le ceneri del nonno nei biscotti e li offre ai compagni di scuola
No, non è una storia di Halloween: mette le ceneri del nonno nei biscotti e li fa mangiare agli amici
Quanto accaduto pochi giorni fa negli Stati Uniti d’America sembra la trama di una di quelle storie che si raccontano nella notte di Halloween: una studentessa liceale ha mescolato le ceneri del nonno cremato nei biscotti fatti in casa e li ha offerti ai compagni di classe.
È successo a Davis, città della California di 70mila abitanti.
Paul Doroshow, luogotenente della polizia locale, ha dichiarato alla stampa del posto che, nonostante l’azione macabra da parte della studentessa, non ci sarà alcuna incriminazione.
Tra l’altro, più di un compagno della ragazza ha ammesso di non conoscere il contenuto del biscotto quando lo ha mangiato.
Uno di loro, Andy Know, ha raccontato che l’amica le aveva svelato la presenza di un ingrediente speciale nel biscotto ma non poteva di certo immaginarsi di cosa si trattasse.
Poi, dopo avere mangiato il biscotti, la ragazza si è messa a ridere e le ha confessato il particolare ingrediente: “Ero piuttosto inorridito”, ha detto Andy, spiegando che la sensazione provata è stata la stessa della sabbia tra i denti.
Gli investigatori, però, pensano che altri studenti sapevano delle ceneri prima di mangiare i biscotti. Inoltre, pur se si è trattato di uno scherzo di pessimo gusto, non è stato rivelato alcun rischio per la salute di chi li ha consumati. Pertanto, come accennato, non è stata formulata alcuna accusa ai danni della ragazza e/o degli amici che sapevano (tutti minorenni), dal momento che quanto commesso non è rientrato neanche nei casi previsti dal reato di maltrattamenrto di resti umani. Per cui, la polizia ha scelto che della faccenda se ne occupasse la scuola.
Tyler Millsap, dirigente della scuola frequentata dalla ragazza, il Da Vinci Charter Academy, in una dichiarazione pubblicata su Facebook ha spiegato di avere inviato una e-mail ai genitori degli studenti sull’incidente: “è stato particolarmente impegnato – ha spiegato – e abbiamo risposto nel modo più rispettoso e dignitoso possibile”.