Andalina, sopravvissuta perché malata
I ragazzini eroi
Erano stati dei ragazzini, loro avevano avuto il coraggio di avvicinarsi e toccarla. Era così piccola e inerme che avevano avuto la premura di toccarla con delicatezza per paura di romperla. Uno di loro si avvicina, quando poggia la mano sulla pancia sente qualcosa, si gira agli amici con le lacrime agli occhi, uno di loro scappa. Era
era un senso di calore, si quel corpicino aveva ancora vita. Avrebbero voluto portarla a casa, chiamare i loro genitori, ma sapevano che non l’avrebbero neanche fatta entrare, così uno di loro ha cercato su internet e ha contattato l’associazione del posto. Siamo in India, non è facile trovare rifugi o volontari. Andalina, cos’ si chiama la cagnolina è stata portata subito nel loro reparto medico, non dava cenni di vita, l’occhio spento, le ossa sporgenti, una puzza terribile. I medici faticano anche a trovare una vena per poterla reidratare. In quello stato comatoso Andreina rimane per ben 14 giorni, non ha mai smesso di lottare, purtroppo il quindicesimo giorno il suo cuoricino si ferma. Ma Andalina supera anche la rianimazione cardiaca, i medici a quel punto iniziano a sperare. La piccola mangia, mangia omogeneizzati per neonati ma mangia. E’ una vittoria, una grande vittoria, Andreina dopo un mese di ricovero va a casa. La sua storia parte da quando la sua mamma, una randagia partorisce in strada, lei e i suoi fratellini muoiono avvelenai, Andalina non mangia il veleno perché troppo debole, la sua salvezza. La piccola è stata adottata da una coppia del posto, persone tanto umili ma con un cuore strapieno di ricchezza, l’amore.
la piccola arriva al rifugio
poi la clinica per tanto tempo, infine…
i primi segni di ripresa