Addio ad Amal Hussain, la bimba simbolo dell’Yemen
Amal Hussain, la bimba simbolo dell'Yemen si è spenta di stenti in un campo profughi. Ecco la sua triste storia.
Addio ad Amal Hussain, la bimba simbolo dell’Yemen che aveva commosso il mondo intero: Tyler Hicks, un giornalista vincitore del premio Pulitzer, le aveva scattato una foto che poi è stata pubblicata da New York Times, facendola diventare famosa ma che non ha modificato in nessun modo il suo destino.
Amal Hussain, la bimba simbolo dell’Yemen è morta di fame a soli 7 anni. Lei è solo una dei tanti bambini yemeniti che muoiono ogni giorno per colpa del colera, della fame o decimati da malattie che noi possiamo curare facilmente con medicine reperibili in ogni farmacia a costi contenuti ma che per loro sono un lusso che non possono permettersi. In Yemen c’è un conflitto militare che va avanti da marzo del 2015 e che ha fatto tantissime vittime… e la maggior parte delle vittime sono bambini come Amal Hussain.
Il nome Amal in arabo significa “speranza” ma lei le speranze le aveva perse da tanto tempo. Amal Hussain viveva con la sua famiglia in un campo profughi dove è morta di stenti. Sua madre, contattata per telefono da un giornalista del New York Times ha detto tra le lacrime: “Il mio cuore è spezzato. Amal sorrideva sempre. Ora ho paura per i figli che mi rimangono”.
L’autore del reportage su Amal Hussain, Declan Walsh ha raccontato come aveva conosciuto la bambina: “Abbiamo trovato Amal in un centro sanitario ad Aslam, a 90 miglia a nord-ovest della capitale, Sana. Era sdraiata su un letto con sua madre. Gli infermieri le davano latte ogni due ore, ma lei vomitava regolarmente e soffriva di diarrea”.
La foto di Amal Hussain ha scosso il mondo intero ma non ha aiutato la piccola a scampare al suo destino.
E, allora, ci chiediamo, dov’è la giustizia? Con quale occhi guardiamo i nostri figli, sapendo che dall’altra parte del mondo ci sono bambini come Amal che, ogni giorno, pagano con la loro vita per gli errori degli altri?