Esce per andare a caccia e il suo cane gli spara
Tom ha settantaquattro anni, è da sempre cacciatore, per lui i suoi cani sono un tesoro, un tesoro prezioso, lo aiutano a rincorrere poveri animali e a scovare le loro tane, ecco perché li ama tanto. Charlie è l’ultimo dei suoi acquisti per la caccia, un bel segugio dal fiuto ottimo, ma Charlie ha qualcosa dentro di lui che si rivelerà fatale per il povero Tom
L’uomo si fida troppo dei suoi cani, crede che il timore che infonde loro sia una sottomissione scontata, i fatti gli daranno torto. E’ mattina, molto presto,i cacciatori vanno all’alba, è il momento migliore per scovare animali affamati, carica i suoi tre segugi e il suo fucile, e parte. Charlie è giovane, a lui fa voglia correre e giocare a palla, si sta rivelando un cane buono e questo per Tom non va bene, tuttavia spera che cambierà, cioè, che lo addestrerà! Charlie in macchina fa il monello, salta dal posteriore e tocca con la zampa il fucile di Tom, parte un colpo. Il proiettile attraversa il sedile e finisce nel polmone di Tom, si rende conto subito e prende il telefono, con l’ultimo filo di voce”Il mio cane mi ha sparato!” I soccorsi si precipitano, arrivano sul posto e l’uomo è già privo di sensi, viene rianimato e portato via. I cani da caccia vengono presi e rinchiusi al sanitario di zona. Tom si sveglierà ben cinque giorni dopo, racconta di un grande dolore sentito all’ingresso del proiettile, come avesse un fuoco acceso…Poi, almeno questo, racconta dell’incidente e come il cane sia in realtà inconsapevole e innocente di tutto. “E’ un bravo cane non fategli del male, lo riporto a casa!” Queste le parole dell’uomo allo sceriffo. Tom, una cosa te la diciamo noi a te”Hai sentito il fuoco, il dolore immane del proiettile che ti scoppiava dentro il corpo? Ecco, è lo stesso che sentono gli animali a cui tu dai la caccia e spari senza pietà e vergogna, speriamo che questa lezione ricevuta sia per te causa di riflessione, sai come si dice…Quel che fa male a te fa male anche agli altri!
La vita, a volte, ti da grandi lezioni
La caccia non è uno sport, è un massacro d’innocenti silenti
Charlie, speriamo che tu possa coltivare la tua indole…correre e giocare