Babysitter dimentica la bambina in auto per sei lunghe ore
Brittany dimentica la bambina a cui faceva da babysitter, nella sua auto, per sei lunghe ore
La triste vicenda è accaduta in Pennsylvania e sta facendo molto scalpore, suscitando la rabbia di tutto il mondo. Brittany Borgess, una donna di 30 anni, lavorava come babysitter per una famiglia del posto. E’ sotto accusa dal 2016 e si è dovuta presentare davanti ad un giudice. Lo scorso venerdì, questa donna è stata prosciolta dalle gravi accuse contro di lei.
Era abituata a portare la bambina, a cui faceva la babysitter, Samaria di quattro anni, all’asilo nido ogni mattina. Un giorno però, convinta di averlo fatto, è andata direttamente al suo secondo lavoro, senza fermarsi a fare quella tappa. Ha parcheggiato la sua auto in un parcheggio soleggiato ed è scesa, lasciando dentro la piccola, per sei lunghe ore. La temperatura all’interno dell’auto aveva raggiunto 110 gradi e quando la donna è tornata alla vettura, con l’intento di andare a riprendere Samaria all’asilo, ha visto che la piccola giaceva sul sedile della macchina, priva di sensi. Dopo aver provato a chiamarla con insistenza, ha realizzato che la bambina era morta. Brittany si trovava in un momento stressato della sua vita, poiché stava per sposarsi e, piena di pensieri, quella mattina era convinta di aver vissuto il momento in cui aveva portato Samaria all’asilo, ma purtroppo era avvenuto soltanto nella sua mente. Questi episodi accadono molto frequentemente, si tratta di una specie di black out che colpisce la persona in questione, che si convince di aver fatto una cosa, quando non è così. Il dolore della famiglia è stato immenso, e come potrete immaginare, hanno preteso giustizia.
Inizialmente, Brittany è stata accusata di omicidio colposo e abbandono di minore, ma qualche giorno fa, è stata prosciolta dalle accuse.
Il caso è stato chiuso e la donna se l’è cavata con una multa di soli 25 $. Come potrete immaginare, la famiglia della bambina è infuriata e sta cercando di ottenere giustizia.
Purtroppo, questo black out viene considerato come una specie di malattia, il cervello lavora da solo e la persona non si rende nemmeno conto di ciò che sta accadendo. In poche parole, Brittany, anche se ha causato la morte di una bambina, non l’ha fatto volontariamente.
Voi cosa ne pensate?
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