Pittbul salva la sua amica
Un pitt libera la sua compagna di giochi
Mio figlio Peter è schierato in Afghanistan in prima linea, ha scelto di servire la Patria e quando è arrivata la chiamata si è reso conto che Jack il suo cane, sarebbe rimasto solo. Mi ha chiesto di tenerlo con me per i mesi in cui sarebbe stato fuori, io ho esitato perché è una razza particolare Jack, un po mi fa paura, lo confesso.
L’unico vantaggio è che non ha mai detto nulla a Ketty, la mia gatta, tra di loro una grande intesa dal primo momento. Un giorno Ketty era i giardino a caccia di lucertole, Jack sonnecchiava sul divano, le grida disperate della micia lo fanno balzare giù come un fulmine. Corriamo fuori e la scena che ci troviamo davanti è raccapricciante, Ketty era in bocca a due coyote, uno la tirava per la coda e uno per il collo. Jack ha messo meno di un secondo a liberare la sua amica. I due sono scappati nuovamente sulla collina, purtroppo in paese in molti hanno subito attacchi, anche cani di piccola taglia sono rimasti vittime dei coyote. Jack li ha sbalzati via, ha preso Ketty sanguinante e l’ha poggiata sul suo cuscino, poi ha aspettato me. La corsa dal veterinario, lui seduto sul sedile di fianco a lei avvolta nella copertina, io in lacrime. Le ferite di Ketty faticarono a guarire, è anche anziana, sta con me da dieci lunghi anni, la tempestività di Jack l’ha salvata dalla morte certa, io ringrazio ogni giorno di averlo “ospitato” a casa mia. La mia paura era frutto di dicerie, sono una razza meravigliosa, fedele e dolcissimi, cercano costantemente carezze e attenzioni. Sono accorti ad ogni cosa, posso dire tranquillamente che sono di gran lunga superiore agli umani. I cani dovete trattarli bene, non esistono cani cattivi