Albero di Natale, origini e storia
Albero di Natale, origini e storia di uno dei simboli più belli delle feste di fine anno.
Albero di Natale origini e storia di uno dei simboli più significativi delle feste di fine anno. C’è chi in questo periodo tira fuori il Grinch che ha dentro e proprio non ne vuole sapere di abeti addobbati, lucine, regali, pranzi e cene insieme. E c’è chi, invece, fa il conto alla rovescio dall’Epifania, che si sa tutte le feste si porta via, perché non vede l’ora che sia di nuovo Natale. Come è nata la tradizione di addobbare l’albero di Natale?
Insieme al presepe, l’albero di Natale è sicuramente una delle usanze natalizie più diffuse. E non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. La tradizione di decorare un abete, vero o finto che sia, con addobbi colorati e a tema (ma non sempre), luci, dolci, regali ha origini davvero molto antiche. Di solito andrebbe preparato nel giorno dell’Immacolata Concezione, anche se c’è chi addobba casa sempre prima. E la scienza ci dice che chi anticipa il Natale è più felice!
Albero di Natale, le origini e la storia
Com’è nata questa tradizione? Quali sono le origini dell’albero di Natale? In realtà non ci siamo inventati nulla, dal momento che molte culture anche antiche erano solite decorare gli alberi del Paradiso, così come gli alberi che rimandavano agli astri presenti nel cielo o agli dei dell’antichità. Già i celti durante il solstizio d’inverno decoravano alberi sempreverdi. E i romani usavano alle Calende di gennaio rami di pino per addobbare casa.
L’albero di Natale si affermò con l’avvento del Cristianesimo, anche se la Chiesa dei primi tempi aveva bandito questo rito pagano, sostituendolo con l’agrifoglio, a ricordare la corona di spine di Cristo e il sangue versato per la nostra salvezza. Nel Medioevo l’albero divenne simbolo di Cristo.
La tradizione moderna, però, pare sia nata a Tallin, quando nel 1441 venne eretto nella piazza centrale un abete intorno al quale i single ballavano per trovare l’anima gemella. La tradizione venne ripresa in Germania, dove il simbolo dell’albero di Natale è molto forte. Se all’inizio, però, gli abeti decorati si vedevano solo nelle piazze, con il XIX secolo ecco l’introduzione della decorazione domestica. Merito del principe Alberto di Sassonia Coburgo Gotha che ne volle uno nel suo palazzo.
In Italia fu la regina Margherita la prima a portarne uno, nella seconda metà dell’Ottocento al Quirinale.