Le preghiere di Natale da recitare in famiglia
Quali sono le più belle preghiere di Natale che possiamo recitare con tutta la famiglia?
Preghiere di Natale, quali recitare in famiglia durante le feste di fine anno? Per chi è credente e non vede nel Natale solo una festa consumistica durante la quale farsi dei regali e riunirsi in famiglia, anche quando magari ci si è ignorati tutto l’anno, il 25 dicembre è un giorno molto importante. Ecco allora due preghiere natalizie da recitare in famiglia e anche un classico dei brani di Natale da cantare insieme!
Preghiera di Natale di Carlo Maria Martini
O Gesù,
che ti sei fatto Bambino
per venire a cercare
e chiamare per nome
ciascuno di noi,
tu che vieni ogni giorno
e che vieni a noi in questa notte,
donaci di aprirti il nostro cuore.
Noi vogliamo consegnarti la nostra vita,
il racconto della nostra storia personale,
perché tu lo illumini,
perché tu ci scopra
il senso ultimo di ogni sofferenza,
dolore, pianto, oscurità.
Fa’ che la luce della tua notte
illumini e riscaldi i nostri cuori,
donaci di contemplarti con Maria e Giuseppe,
dona pace alle nostre case,
alle nostre famiglie,
alla nostra società!
Fa’ che essa ti accolga
e gioisca di te e del tuo amore.
Preghiera di San Giovanni Bosco
Ah! si canti in suon di giubilo,
Ah! si canti in suon d’amor.
O fedeli, è nato il tenero
Nostro Dio Salvator.
Oh come accesa spende ogni stella:
La luna mostrasi lucente e bella
E delle tenebre squarciasi il vel.
Schiere serafiche, che il cielo disserra
Gridan con giubilo: sia pace in terra!
Altre rispondono: sia gloria in ciel!
Vieni, vieni, o pace amata,
Nei cuori nostri a riposar.
O bambino in mezzo a noi
Ti vogliamo conservar.
Canzoni di Natale
E come canzone di Natale, niente di meglio di un classico Tu scendi dalle stelle!
Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar.
O Dio beato! Ah, quanto ti costò l’avermi amato!
Ah, quanto ti costò l’avermi amato.
A Te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore.
Caro eletto, pargoletto,
quanto questa povertà più m’innamora:
giacché ti fece amor povero ancora,
giacché ti fece amor povero ancora