Wall-E, il cucciolo di Labrador abbandonato con i suoi giocattoli e il suo lettino
Una storia triste ma con lieto fine da Phoenix, Stati Uniti d'America.
Internet non è solo uno strumento ma anche un luogo che può essere divertente e meraviglioso ma anche triste e cupo. Siamo noi a decidere su come usarlo: se in maniera produttiva o in modo distruttivo. E quella che vi stiamo raccontare è una storia che dimostra come il web si possa usare per fare del bene.
Wall-E è un mix di Labrador. Ha circa 5 anni, pesa circa 22 chilogrammi, è addestrato a fare i suoi bisogni sul vasino e ha gli occhi più tristi che siano mai stati visti sui social. Sabato scorso, 24 novembre, la Maricopa County Animal Care & Control (MCACC) ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la triste storia di questo cane. La foto mostra il cucciolo appoggiato al muro, con le orecchie abbassate e un’espressione sconsolata, tipica di chi ha il cuore spezzato.
Ora, il MCACC è il secondo rifugio più grande negli Stati Uniti d’America. Si trova a Phoenix, in Arizona. Lì si trovano molti cani e fanno ciò che possono. Ma è un luogo dove si attua una soluzione radicale al fenomeno del randagismo: il rifugio, inbatti, non può accogliere nuovi ospiti senza che prima ne siano abbattuti altri. Così in molti intervengono per aiutare il centro e, se possono, per dare una nuova casa a quei sfortunati cani.
Conseguenza di questa linea adottata negli USA è che i cani abbandonati hanno poco tempo entro il quale trovare una nuova casa. Questo è anche il rischio di Wall-E e la foto condivisa su Facebook ha lo scopo di scovare da qualche parte una famiglia pronta ad adottarlo. In molti, sul social media, hanno attaccato chi ha abbandonato l’animale ma il MCACC invita a non giudicare perché molte persone abbandonato i propri animali domestici in strada mentre quello di Wall-E non l’ha fatto. Inoltre, l’animale è in salute e ciò dimostra che il suo vecchio proprietario si è preso cura di lui finché ha potuto. Il cane è stato lasciato al centro con accanto il suo letto e molti giocattoli e, a quanto si è appreso, il proprietario lo ha fatto piangendo come un disperato. Non è noto il motivo per cui lo ha fatto.
Al di là di ciò, l’obiettivo era trovare una nuova casa a questo labrador. E il post, condiviso su Facebook, ha fatto letteralmente il giro degli utenti degli Stati Uniti d’America e in molti hanno chiesto informazioni su Wall-E. Come Lynn Lee che, dopo aver visto la fotografia del cane, ha chiamato il MCACC e ieri, domenica 25 novembre, si è recata sul posto e lo ha adottato.
Wall-E così è passato dall’essere un cane indifeso a un cucciolo felice, grazie alla potenza di internet che ha permesso a una persona buona di conoscerlo e di portarlo con sè.