Anoressia intima, cos’è e come si cura
Sai, cos'è l'anoressia "intima"? Forse non è un termine che si sente molto spesso ma è un disturbo che colpisce uomini e donne, distruggendo i rapporti intimi e di coppia. Ecco di cosa si tratta e come curarla.
Sicuramente avrai sentito parlare di anoressia come disturbo alimentare, ma lo sapevi che esiste anche l’anoressia ses$uale? Questa è una condizione che può manifestarsi sia negli uomini che nelle donne all’interno di una relazione. Malgrado i numerosi benefici che comporta, improvvisamente l’appetito sotto le lenzuola si spegne e ciò accade a causa di diversi fattori.
Non è detto che l’anoressia sotto le lenzuola appaia solo nelle relazioni più attempate, infatti ci sono numerose coppie recenti, che ne soffrono, ovviamente questa patologia può colpire anche chi è single. La sua caratteristica è l’assenza di appetito sotto le lenzuola, la persona che ne è affetta non sente ne desiderio ne l’impulso ne voglia di vivere il momento intimo. Questo disturbo oltre ad essere vissuto mentalmente, si ripercuote anche nel corpo, attraverso disfunzioni rettili, o con scarsa lubrificazione. Lo psicologo Francisco Pérez, maestro psicologo clinico e sanitario presso l’Università Complutense di Madrid, ha evidenziato nel suo articolo per il portale “La mente è meravigliosa” che: le cause dell’anoressia sotto le lenzuola possono essere dovute a problemi psicologici o abusi fisici, ma possono anche influire in questa condizione stress, monotonia, problemi di coppia, o scarsa autostima. Peréz afferma anche che all’interno di questo disturbo possono entrare in gioco motivi culturali, religiosi e sociali, qualcosa che fa reprimere mentalmente il soggetto causando la perdita di appetito intimo. I problemi più grossi subentrano quando, questa patologia compromette la vita di coppia, distruggendola lentamente. Ecco perché se il disturbo permane per più di sei mesi, e consigliabile consultare uno specialista.
Lo stress e le paure accumulate possono anche ripercuotersi sulla famiglia, causando litigi e incomprensioni, che ricadono sui figli.
L’esperto sottolinea che la prima cosa da fare è accettare di avere un problema, e sopratutto di affrontarlo con il proprio partner, per cercare di risalire all’origine di esso. Valutare uno specialista nella maggior parte dei casi, si rivela essere la soluzione più efficacie.
E tu, sei mai stato affetto da questa patologia?