Il miracolo di Georgia e Tyler

La gravidanza, è uno dei periodi più belli che una coppia possa vivere. Vedere il bambino tramite un monitor e cercare di scoprire il sesso, sono cose che rimarranno nel cuore per sempre. Però, oggi abbiamo deciso di raccontarvi l’esperienza di due ragazzi, chiamati Georgia Axford ed il fidanzato, Tyler Kelly.

I due erano al settimo cielo quando hanno scoperto che stavano aspettando la loro prima figlia e non vedevano l’ora di conoscerla. Ogni volta che andavano a fare un’ecografia di routine, erano davvero orgogliosi di scoprire cose nuove. Un giorno però, durante una della solite visite, il medico li ha guardati e gli ha dovuto dare una notizia terribile. La loro bambina, aveva la spina dorsale bifida. Una condizione molto rara, che comporta una lacuna nella colonna vertebrale. Il problema reale è che Georgia era a sole venti settimane di gravidanza ed aspettare ancora, era un vero e proprio rischio. Visto che questa sindrome, può causare la paralisi della persona. Nonostante tutto, la coppia ha preso una decisione davvero difficile. I due hanno deciso di far eseguire l’intervento da un medico in Germania, chiamato Thomas Kohl, mentre la bambina era ancora nell’utero materno ed hanno dovuto pagare, circa diecimila dollari. Ovviamente quest’operazione era molto rischiosa, ma nonostante tutto, il dottore li ha subito informati che era andata molto bene. Come per un miracolo, a trenta settimane e quattro giorni, la loro bimba è venuta al mondo, prematura, ma sana.

Georgia e Tyler, per onorare quel medico hanno deciso di chiamarla Pyper-Kohl Kelly. Come per ringraziarlo per quello che ha fatto per loro.

Certo per vedere il risultato dell’intervento dovranno aspettare che la bambina cammini, ma per adesso tutti affermano che l’intervento è andato alla grande.

Georgia, afferma che nonostante abbia dovuto pagare, è molto felice e consiglia a tutte le persone nella sua situazione di farlo.

Noi non possiamo fare altro che mandare i nostri più sinceri auguri a questa giovane coppia ed alla piccolo, Pyper-Kohl!

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