La difficile adozione del povero Wall-E
Wall-E era stato abbandonato, inaspettatamente dalla sua famiglia, in un rifugio. Depresso e confuso, nessuno voleva più adottarlo
Il protagonista di questa storia è un cane di nome Wall-E, che quando era soltanto un cucciolo, è stato salvato dalla famosa associazione per la salvaguardia degli animali, Maricopa County Animal Care and Control (MCACC). Era il 2015, i volontari gli hanno insegnato ad avere fiducia negli esseri umani e poi gli hanno trovato una famiglia amorevole, che lo ha portato a casa e lo ha accudito fino allo scorso settembre.
Un giorno, improvvisamente, Wall-E ha visto quelle persone impacchettare tutte le sue cose in dei sacchi di plastica e poi dirigersi al rifugio, mentre tra le lacrime continuavano a scusarsi con lui e a ripetere la parola addio. Il povero cane era confuso e non capiva cosa stesse succedendo. L’unica cosa di cui si era reso conto, era che si sarebbe ritrovato di nuovo solo e abbandonato. Per via di alcuni seri problemi personali, la sua famiglia non aveva più il tempo per prendersi cura di lui e, in questo modo, volevano dargli un’altra possibilità di essere felice e trovare una famiglia che lo avrebbe amato ogni giorno, riportandolo a quel rifugio. Wall-E, però, è entrato in uno stato di profonda depressione. Se ne stava isolato in quel box, non mangiava e non interagiva con nessun volontario. Chiunque andasse al rifugio per adottare un cane, non vedeva la sua vera personalità socievole e spensierata, ma solo un cane depresso e asociale. Questo li portava a scegliere un altro cucciolo, più simpatico e amorevole. La storia è andata avanti per oltre due mesi, finché i volontari, con un post su Facebook, hanno deciso di raccontare la verità sulla sua storia, con la speranza di riuscire ad entrare nel cuore di qualche buon samaritano!
Quando una donna di nome Lynn Lee, ha visto la sua foto e letto quelle parole, si è commossa e il giorno successivo si è subito recata al rifugio per conoscere personalmente Wall-E.
Una volta lì, ha firmato subito tutti i documenti per l’adozione e lo ha portato a casa con se.
La loro connessione è stata immediata e nel giro di pochi giorni, Wall-E ha capito di essere a casa ed è tornato il solito e meraviglioso cane che era sempre stato!
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