Mangia pollo al curry e resta paralizzato dal naso in giù
Il dramma di un uomo di 40 anni del Galles.
Un uomo di 40 anni è rimasto paralizzato dal naso in giù a causa di un disordine immunitario scatenato dal pollo al curry. Ne dà notizia il Daily Mail.
David Braham, originario del Galles (Regno Unito), si è ammalato mentre stava guardando suo figlio giocare a rugby a Cardiff dopo aver mangiato. I medici hanno, infatti, scoperto che l’uomo è stato vittima di un’intossicazione alimentare che ha causato la sindrome di Guillain-Barré.
David, padre di tre bambini, è rimasto paralizzato dalla faccia in giù, incapace di parlare e, per quattro mesi, ha avuto bisogno di una macchina per respirare, non potendolo fare autonomamente.
Otto mesi dopo, con il rischio concreto di non farcela, ora l’uomo può finalmente camminare da solo e gli è stato concesso di tornare a casa per un breve soggiorno. L’uomo ha rccontato: “Mi sentivo bene fino a quando non ho mangiato il pollo al curry. Lo avevo scelto per fare un pasto veloce. La notte successiva ho avvertito già qualche disagio. Mi sono ammalato molto rapidamente. Ho avvertito una sensazione di formicolio e, prima di rendermene conto, è come se fossi stato prigioniero del mio corpo. È stato terrificante. Non sapevo se avessi potuto rivedere i miei figli e credevo che non avrei più camminato. È stato il pensiero dei miei figli a farmi andare avanti. Ho combattuto per loro anche se temevo di non farcela”.
L’uomo si è sentito male mentre stava guardando il figlio di sette anni giocare a rugby ma, all’inizio, pensava che il suo disagio fosse stato causato da un normale malessere allo stomaco dopo aver bevuto del caffè di mattina lungo la strada. Le condizioni di David, però, sono peggiorate nel corso delle ore e il 10 aprile scorso è stato ricoverato in ospedale, quattro giorni dopo aver mangiato il pollo al curry.
Inizialmente l’uomo è stato trattato con gli antibiotici e mandato a casa dopo una degenza in ospedale di sei giorni. Il giorno successivo, però, David ha avvertito una sensazione di formicolio che si è diffusa in tutto il corpo e che, alla fine, ha provocato la paralisi. Non riusciva a muovere neanche un muscolo ed è stato riportato in ospedale in ambulanza. È stato allora che i medici hanno scoperto la causa: intossicazione alimentare che ha scatenato la sindrome (rara) di Guillain-Barré.
Questa condizione spinge il sistema immunitario ad attaccare le funzioni nervose ed è scatenata da infezioni che comprendono anche l’intossicazione alimentare. David Braham, separato, è stato indotto in coma per quattro settimane e ha respirato per quattro mesi grazie a una macchina perché aveva perso la capacità di respirare da solo: “Quando mi sono svegliato dal coma – ha raccontato non avevo idea di cosa stesse succedendo… Ero paralizzato e non potevo sentire niente. Non ho visto i miei figli per tre mesi mentre ero in terapia intensiva”.
Nel settembre scorso l’uomo è stato trasferito in un ospedale di Cardiff per la riabilitazione. Grazie alla fisioterapia quotidiana, alla terapia e alle sessioni settimanali di acquaterapia, ha mosso i suoi primi passi all’inizio di novembre. David ha raccontato che “ho dovuto imparare di nuovo come lavarmi. Mi ci sono voluti tre mesi per essere in grado di muovere di nuovo le gambe. È stato come se fossi tornato bambino e dovevo imparare a fare le cose semplici. La mente sapeva cosa fare ma il corpo non rispondeva agli stimoli.
L’uomo, lo scorso 8 dicembre, è tornato a casa per un po’ di tempo così da rivedere i suoi figli.