Vittorio Sgarbi: “Ho fatto l’amore con Eva Grimaldi in Parlamento”
L'attrice ha replicato al critico d'arte sull'Huffington Post. Ecco le sue parole.
Pochi giorni fa, su Radio 24, Vittorio Sgarbi ha svelato di avere “scopato tanto in Parlamento. Più di 300 volte. In generale il Parlamento è antierotico però quando uno ha qualche ruolo può avere a disposizione molti spazi. Io avevo le stanze di presidente della Commissione Cultura, potevo fare lì quello che volevo”.
“Poi ci sono dei bagni meravigliosi – ha aggiunto Sgarbi ospite de La Zanzara – Quello peggiore di tutti è il bagno della Commissione Giustizia che è proprio su un corridoio molto frequentato. Bastava andare al terzo piano dove non c’è mai nessuno. Questi qui hanno poca esperienza, non conoscono il Palazzo. Poi al quinto piano ci sono degli spazi completamente vuoti, sono delle casupole. Io ho trombato dentro la casupola al quinto piano con veduta, bellissimo”.
Il racconto del politico e critico d’arte non finisce qui: “Al terzo piano nei bagni si può andare sempre, è sublime. Il piano quinto dove c’era l’attico della Pivetti è pieno di anfratti che arrivano fino alla terrazza. Dove tu ti puoi fermare anche a dormire per due giorni e nessuno ti trova. Per i bagni bisogna andare alla Commissione Agricoltura o Turismo. È piuttosto defilata e quindi lì è buono”.
La domanda, a questo punto, è stata d’obbligo. Con quali donne Vittorio Sgarbi ha avuto un rapporto in Parlamento? “Soprattutto gente che veniva da fuori, miei ospiti. Da Demetra Hampton a Eva Grimaldi, a Milly D’Abbraccio. Anche parlamentari, due per l’esattezza. Una molto importante, ma ovviamente non si può dire. E l’altra meno conosciuta, alle prime armi”.
Una delle ‘dirette interessate’, Eva Grimaldi, intervistata dall’Huffington Post, ha risposto così: “Non ho tempo per leggere certe cose. Ma un vero signore non parla così. Mi colpisce, però, che i nomi delle parlamentari non li faccia”.