La richiesta delle maestre dell’asilo
L'asilo chiede ai genitori di vestire la loro figlia "come una femminuccia" e i genitori l'hanno fatto, ma in modo davvero singolare: con un singolo accessorio
Quando i bambini sono piccoli non hanno idea di chi siano davvero, cosa dovrebbero fare e molto meno di come debbano vestirsi. Pertanto, a quell’età i genitori scelgono per loro e sebbene la maggior parte scelga di far indossare capi rosa alle bimbe e azzurri ai bimbi, ci sono molti genitori che preferiscono usare colori neutri fin quando i piccoli non hanno la capacità di decidere in base ai propri gusti.
Questo però non sarebbe ammissibile in un asilo negli Stati Uniti, perché i dopo che due splendidi genitori di nome Steve e Jessica Rold hanno mandato la loro piccola vestita con tonalità “non tipiche delle donne” hanno ricevuto una richiesta curiosa da parte della scuola.
La coppia è sposata da 5 anni e hanno due bambini piccoli: un maschietto di due anni, Finn, e una bimba di appena un mese, Clementine. Anche se sono così piccoli i bimbi non possono passare molto tempo con i genitori per motivi lavorativi, così la coppia li manda allo stesso asilo nido per alcune ore del giorno.
L’unico problema era che al personale non piaceva affatto come la coppia vestiva la più piccola ella famiglia. Le maestre hanno suggerito di metterle vestiti che definissero chiaramente che la bimba fosse una femminuccia, invece di farle indossare abiti neutri.
La verità è che la coppia non si è mai preoccupata di come vestire la piccola, non era la loro priorità vestirla sempre di rosa.
“Forse pensavano che non sapevamo come vestire diversamente i bambini, ma poi abbiamo riflettuto che il maschietto non indossa magliette con farfalline e fiori. Nonostante siamo rimasti scioccati da questa richiesta, abbiamo deciso di obbedire, ma a modo nostro: molto creativo”
Jessica invece di mandare la figlia con una tutina rosa, ha deciso di disegnare un fiocchetto su un post it e attaccarlo alla fronte della piccola, simulando “una tipica donna da accessorio”. È stata una provocazione sottile per evidenziare quanto sia stata ridicola la richiesta del personale scolastico.
Per ora la coppia continuerà a vestire la piccola nel modo in cui si sentono più a suo agio, quando sarà grande sarà lei a decidere quali vestiti indossare.