Gesù, Giuseppe e Maria erano migranti? Il teologo: “Non è vero”
Il pensiero di Padre Tarcisio Stramare, teologo.
Spesso, quando si affronta il tema dei migranti – sempre di attualità – in chiave religiosa si fa il paragone tra chi oggi scappa dalle guerre e dalla fame e la Sacra Famiglia, ovvera quella composta da Maria, Giuseppe e Gesù. Talvolta, anche Papa Francesco è autore di questa similitudine.
Tuttavia, intervistato di recente dalla Fede Quotidiana, il teologo Padre Tarcisio Stramare ha negato questo accostamento. Secondo il sacerdote, infatti, Gesù, Maria e Giuseppe furono costretti a viaggia ma “rispondere ad un censimento che di fatto serviva ai romani a fini fiscali, per riscuotere le tasse in ragione del numero di persone censite. Anzi, il fatto che vi andassero, significa che Giuseppe e Maria erano rispettosi della legge del tempo”.
Il teologo Stramare, inoltre, ha detto la sua anche sui Presepi dove è enfatizzata la figura della Sacra Famiglia come migranti: “Chi lo afferma ignora o peggio strumentalizza il Vangelo. Oggi sono di moda i migranti e li si vuole vedere o mettere dappertutto e allora si inventano cose strane, persino con letture inappropriate del Vangelo e della vita dei santi. Accostare Maria e Giuseppe a migranti è fuorviante, certamente segno di scarsa conoscenza. Magari certe affermazioni, azzardate, fanno impressione sulla gente, piacciono, e allora ci si butta. Bisogna essere attenti a non inventare nulla”.
Insomma, per il teologo, il tentativo di accostare la Famiglia per eccellenza della religione cristiana con il fenomeno dei migranti è forzato. Eppure, come scritto all’inizio, lo stesso Pontefice ha spesso fatto questo accostamento. C’è da dire, comunque, che lo spirito cristiano non può non essere associato all’antirazzismo e al rispetto dell’essere umano, sempre e comunque, soprattutto se in difficoltà.