Ginecologo si commuove davanti alla frase di una donna, durante il suo primo parto
Un ginecologo ha deciso di raccontare la sua esperienza, dopo che una donna, che stava partorendo, gli ha detto delle parole che lo hanno fatto riflettere
A voler raccontare questa storia, è stato un medico, ginecologo, di nome Obstetra Jhonatan, che è rimasto colpito dalla frase che una madre gli ha detto, durante il suo primo parto. Dopo aver assistito questa umile donna, Jhonatan ha riflettuto molto e ha poi deciso di renderci partecipi della sua esperienza.
“Ieri, come ogni giorno, un altro turno di routine mi aspettava al Maternity Campina Grande PB. Sono arrivato al reparto maternità alle 18:35. Quella notte c’era una donna di nome Fernanda, con una situazione economica molto particolare, che doveva dare alla luce sua figlia. Sono andato da lei, come faccio con ogni paziente e le ho detto che ci sarei stato io ad assisterla e di stare tranquilla. Le ore passarono come un treno quella notte. Quella donna ha voluto raccontarmi un po’ di se. Ero lì ad ascoltarla, ero perplesso, ma ora posso dirvi che sono felice di averlo fatto! Era una madre single, di 23 anni e quello era il suo primo e spaventoso parto. Viveva grazie a quei pochi soldi che guadagnava con la sua piantagione di frutta, che aveva dietro la sua casa. Tutta questa conversazione l’abbiamo fatta in sei ore di travaglio. A questo punto iniziò a provare un dolore fortissimo e io iniziai a preoccuparmi. Improvvisamente, mi ha guardato e mi ha detto: ‘la prego dottore, può rimanere accanto a me finché la mia Ivy non nasce? Le prometto che domani mattina, farò in modo che della frutta buona e fresca arrivi alla sua famiglia. So che non è molto e che la mia proposta non è poi così allettante, ma è tutto ciò che ho.’
In quel preciso momento, io mi sono sentito intorpidito. Non mi sentivo i piedi, le mie mani tenevano le sue e la mia bocca era completamente secca. Sono entrato in un processo di autoanalisi e mi sono imbattuto nell’oscurità. Con l’oscurità dell’egoismo, dell’auto-soddisfazione, della non divisione con il simile, dell’essere insufficienti.
In quel momento, non ero io. Quando sono tornato a casa, ho continuato a pensare a lei. “E’ tutto quello che ho”. Ma quanto siamo egoisti nella vita? Io ho il potere di aiutare le donne in quel momento, ma oltre a fare il mio lavoro, non mi è mai importato di usare il mi ruolo per confortarle.
Beh, vi assicuro che questa esperienza mi ha fatto riflettere molto. Vi assicuro che da oggi, io darò “tutto quello che ho”, per aiutare il prossimo”. Questa sono le parole del ginecologo Obstetra Jhonatan. Cosa pensate delle sue parole? Vi lasciamo ad un video di altruismo:
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