Divieto di fotografare nei negozi di libri
Una libreria ha messo un divieto di fotografare nel negozio: molti fanno le foto e poi comprano su Amazon!
Divieto di fotografare nei negozi di libri. Potrebbe presto diventare realtà se tutti i librai decidessero di seguire le orme del proprietario di una libreria americana, il Fountain Bookstore di Richmond, Virginia. Perché nel suo negozio non si possono fotografare libri? Per la cattiva abitudine che hanno alcuni clienti di scattare foto ai libri in vendita, per poi comprarli su Amazon. E c’è anche chi se ne vanta!
Fountain Bookstore ha deciso di postare su Twitter un tweet in cui si chiede ai clienti o presunti clienti di smettere di fare fotografie all’interno del negozio. Perché poi nessuno di questi li acquista, ma li compra su Amazon. Perché magari trovano un prezzo più basso rispetto a quello che è praticato nel negozio fisico.
“Non va bene”, ha scritto la libreria su Twitter. “Oggi abbiamo avuto un sacco di “guardoni”: persone che fotografavano libri e li acquistavano da Amazon nel negozio e se ne vantano addirittura. Questo non va bene, signori. Trovalo qui. Compralo qui. Rimaniamo in contatto. Tutto qui“.
10mila retweet, più di 50mila cuoricini, per un messaggio sacrosanto. Le librerie non vendono solo libri, di solito danno anche consulenze, aiutano gli acquirenti, li guidano. E poi queste persone, come se niente fosse, vanno a fare acquisti online perché trovano prezzi minori, non “pagando” tutto quello che invece hanno ricevuto gratuitamente nel negozio.
Le librerie sono poi molto di più di un semplice negozio fisico dove comprare libri. Sono un luogo di incontro, di scambio di idee e opinioni, di interessi comuni. Un luogo di aggregazione che non dovrebbe sparire.
Pensiamoci la prossima volta che entriamo in una libreria e siamo tentati dal vedere quanto lo stesso libro costa su Amazon e affini…