Quante calorie hanno il sushi e il sashimi?
Il sushi e il sashimi sono ormai largamente diffusi, ma qual è l'apporto calorico e quanto ci fanno ingrassare?
Quante calorie ha il sushi? E qual è l’apporto calorico del sashimi? Sono due domande che, ormai, ci poniamo spesso, da quando è impazzata la moda della cucina giapponese. Fino a dieci anni fa, solo a Milano avevano aperto parecchi ristoranti giapponesi. In molti avevano scommesso su quanto sarebbero durati, forti dei piatti della cucina italiana. Tuttavia, il sushi e il sashimi hanno conquistato il palato degli italiani. Vi parliamo delle loro calorie e sfatiamo il mito “tanto è solo riso e pesce”.
Sushi e sashimi: apporto calorico e miti da sfatare
Sapete che il sushi era stato pensato, nell’antichità, per essere il cibo da asporto dei soldati al fronte? Proprio così. E già questo dovrebbe farci riflettere sulle calorie che il riso contiene. Perché, prima di essere servito a tavola, il riso viene condito con aceto, vino, salsa di soia e molto altro. Esistono varie tipologie di sushi: hosomaki, futomaki, uramaki, temaki, gunkan.
Alcuni di questi sono serviti con ingredienti classici, come avocado e pesce. Di solito, i tagli di pesce più diffusi sono il salmone e il tonno, ma non mancano il branzino, la ricciola, il gambero e le uova di pesce. Di solito, per un classico nigiri con riso e pesce, le calorie si attestano su 40/50 a pezzo. Non sono esattamente poche, ma fermiamoci un attimo a riflettere.
Non stiamo parlando di un cibo unto e grasso, a meno che non ordiniamo il Tiger Roll, che è preparato con gambero in tempura e maionese. I grassi del pesce sono estremamente positivi per il nostro organismo. Qualche perplessità è legata al riso, che, invece, è lavorato con ingredienti piuttosto calorici. Per quanto riguarda il sashimi, invece? Quante calorie contiene? Il sashimi di salmone conta 25-30 calorie per pezzo, mentre quello di tonno ne vanta circa 40.
Prima di ordinare una portata, dobbiamo fare attenzione agli ingredienti con cui si accompagna il riso. Per esempio, è decisamente meglio preferire l’uramaki con avocado e salmone, invece di ordinare l’uramaki con philadelphia e tonno. A tal proposito, pensate di essere esperti in materia? Sapete riconoscere un buon sushi?