Fulmine uccide 6 persone della stessa famiglia
È accaduto nel Madagascar, tra di loro un bambino di appena tre anni.
Un grave episodio dovuto al maltempo è accaduto sabato nel villaggio di Bakaro, nel Madagascar centrale, in Africa.
Durante un fortissimo temporale un fulmine ha colpito 25 persone che si erano rifugiate in un chiosco mentre lavoravano nelle loro risaie. Sei di esse sono purtroppo morte: si tratta di persone della stessa famiglia che sono state uccise sul posto, tra cui un bambino di tre anni.
Un’altra persona ha subito un’ustione superficiale e otto sono in uno stato di shock psichico, ha riferito il rappresentante dello stato locale William Patrick Rakotondralambo, ispettore medico del comune di Fitsinjovana dove si è svolto il dramma.
“Gli incidenti legati ai fulmini – evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello ‘Sportello dei Diritti’ – sono comuni in Madagascar, una grande isola povera nell’Oceano Indiano dove il tasso di analfabetismo è dell’ordine del 46% secondo le Nazioni Unite. Alcune località sono addirittura famose per questo tipo di fenomeni, creando così leggende attorno ai cosiddetti sciamani in grado di controllare a distanza il fulmine per portare via vite umane o sradicare alberi”.
Cosa fare in caso di fulmini
Come riportato su SaluteLab, ecco alcuni consigli da tenere in mente in caso di fulmini.
- Cerca di essere l’oggetto più basso intorno a te quando sei fuori. La migliore posizione del corpo è stare giù e abbracciare corpo fino alle ginocchia. Ciò fa in modo che cuore, polmoni e cervello non siano direttamente a terra;
- Non abbracciare un albero: stai lontano da alberi alti o isolati, poiché il fulmine colpisce comunemente entrambi e non abbracciarne uno per sicurezza;
- I conduttori di elettricità sono molto pericolosi durante una tempesta. Evitare recinzioni elettriche, cavi, pali o macchinari industriali. Anche l’acqua è un conduttore, quindi statene alla larga;
- Stare in acqua o immersi in un corpo idrico è assolutamente pericoloso. Nuota a riva il più rapidamente possibile e cerca riparo;
- Bisogna evitare di aspettare la fine di una tempesta all’interno di un campo aperto, vicino a un picco di montagna e alla bocca di una grotta.