Come cucinare il salmone: dietetico e gustoso
Vi diamo qualche dritta su come cucinare il salmone in modo dietetico, ma gustoso
Cucinare il salmone è sempre un’ottima idea, soprattutto per le sue proprietà e i nutrienti che apporta al nostro organismo. Infatti, è considerato un ingrediente base della dite ipocalorica. Ci sono molti metodi per cucinarlo e oggi vorremmo proporvene un paio. La cucina dietetica non si traduce sempre con rinunce e con pietanze insipide. Tutt’altro! Non potendo ricorrere all’utilizzo di grassi come il burro e il soffritto, possiamo affidarci alla bontà delle spezie.
Come cucinare il salmone
Quali sono le spezie che si abbinano con il salmone? Timo, maggiorana, aglio, ma anche cipolla, prezzemolo, pepe. Insomma, possiamo giocare con i gusti. Pensate, dopotutto, che le calorie del salmone sono appena 208 per 100 grammi. Come possiamo cucinarlo al meglio? Quali sono le alternative che abbiamo?
Il salmone alla griglia è facile e veloce da preparare, soprattutto dopo un allenamento in palestra. Di solito è accompagnato da insalata, fettine di limone e una manciata di pepe rosa. Poi, c’è il salmone bollito, una tecnica di cucina utilizzata principalmente in Norvegia nei mesi più freddi. Con il salmone bollito è inoltre possibile preparare delle deliziose polpette. Invece di friggerle, mettetele in forno o preparate un polpettone più leggero.
Possiamo decidere di degustare anche il salmone crudo, in pieno stile giapponese, a patto che lo abbattiamo prima di mangiarlo. Vi piace il salmone affumicato? Nessun problema, perché le calorie sono addirittura minori: 117 per 100 grammi di prodotto. Potete accompagnarlo con una fetta integrale di pane tostato e qualche fettina di avocado. Uno spuntino o una merenda sana e nutriente.
Infine, per chi lo desidera, è possibile anche condire la pasta con il salmone. Sul nostro sito, potrai trovare la ricetta delle linguine integrali con salmone alle erbe aromatiche. Una vera delizia: inoltre, la pasta integrale è molto meno calorica e più digeribile. Perfetta da mangiare, dunque, anche alla sera, dopo una lunga giornata di lavoro.