Le lacune nella storia della morte del piccolo Giuseppe
Le domande senza una risposta sono ancora molte. Il piccolo Giuseppe è morto, ma la tragedia, si poteva evitare?
Ci ricordiamo tutti di Giuseppe, il bambino di 7 anni, ucciso a Cardito, da Tony, il compagno di sua madre, che lo ha picchiato, fino al suo ultimo respiro e mandato sua sorella in ospedale con gravi lesioni. La bambina è fuori pericolo e l’uomo è stato arrestato, ma le domande su questo caso, sono ancora molte. In primo luogo, mamma Valentina, ha dichiarato di non essere presente durante l’aggressione, ma poi ha cambiato la sua versione, dicendo che Tony sembrava “posseduto” e che non è riuscita a fermarlo.
Le indagini hanno rivelato che tra l’aggressione e la chiamata ai soccorsi sono passate due ore. Tony ha confessato di essersi fatto qualche spinello e di essere entrato nel panico, ma mamma Valentina, quando ha visto suo figlio agonizzante sul divano, perché non ha chiamato subito un’ambulanza? L’altra figlia biologica della coppia, una bambina di quattro anni, uscita illesa dalla vicenda, dove si trovava in quel momento? Era la prima volta che Tony aggrediva i bambini? Il loro padre biologico chi è? E sapeva della violenza dell’uomo che viveva con i suoi figli? Insomma le domande che centinaia di persone si fanno, sono molte. Alcune verità sono venute fuori a Pomeriggio 5, il programma televisivo condotto da Barbara D’Urso. Durante le sue confessioni, Tony ha raccontato che Valentina ha provato a fermarlo, ma poi lui le ha dato un morso in testa e la donna si è fatta indietro. L’uomo dopo l’aggressione è sceso in strada, voleva andare a comprare delle pomate, ma nemmeno allora, quando lui non avrebbe potuto fermarla, Valentina ha chiamato i soccorsi. Come ha potuto una madre, rimane lì, immobile, a guardare suo figlio morire?
Vista la vicenda, fino alla fine delle indagini, alla donna è stata tolta la patria potestà. Diverse sono state le testimonianze, qualcuno ha visto svariate volte Tony mentre gridava o tirava calci ai bambini, mentre altri hanno dichiarato di non aver mai notato segni di violenza, quella di Tony e Valentina era vista solo come una famiglia con problemi economici.
Durante l’interrogatorio, un’amica dell’uomo, ha dichiarato che nessuno dei tre figli, è figlio di Tony. Quest’ultimo è padre di un maschietto, che però dovrebbe vivere a Roma e che, probabilmente, è il bambino che appare, più volte, nelle foto con il ventiquattrenne. Quindi non c’è una figlia biologica tra lui e Valentina?
Le lacune sono molte e le forze dell’ordine vogliono vederci chiaro.
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