Non riusciva a memorizzare la Bibbia, bambino di sette anni punito dai genitori
Ethan è stato punito, fino a perdere la vita
La scioccante vicenda è accaduta nella città di Newton, in Massachusetts. Un bambino di soli sette anni ha perso la vita, dopo che i suoi genitori hanno deciso di punirlo, in un modo atroce, perché il piccolo non aveva imparato la Bibbia, cosa che loro gli avevano imposto di fare.
Ethan Hauschultz, questo era il nome del bambino, è stato sotterrato sotto la neve. Non era la prima volta che i suoi genitori, Timothy e Tina Hauschultz, gli infliggevano punizioni così brutte e, a detta di molti, esagerate. Il motivo era sempre lo stesso, il piccolo non riusciva a memorizzare la Bibbia, ma questa volta la situazione è sfuggita loro di mano. Secondo alcune testimonianze, un’altra volta lo avevano costretto a mettere la sua faccia dentro una pozzanghera. Dopo l’autopsia sul corpicino senza vita di Ethan, i medici hanno scoperto che aveva un trauma alla testa, una costola fratturata e diversi tagli lungo il corpo, ma la causa della sua morte è stata la neve. Il bambino è morto per ipotermia. L’episodio è accaduto lo scorso aprile e i due mostri sono stati arrestati qualche giorno fa. Attualmente si trovano in carcere nell’attesa della condanna definitiva, ma non sono gli unici ad essere coinvolti nella vicenza. Sembrerebbe che l’iniziativa della barbara punizione, sia venuta da suo fratello, un quindicenne di nome Timothy Damian. Inizialmente, quest’ultimo, dopo un ordine di suo padre, avrebbe dovuto tenere d’occhio il fratellino, mentre con un ceppo pesante di legno sulle spalle, percorreva un percorso intorno alla loro casa, ma poiché faticava troppo, suo fratello si è accanito contro di lui, finché le cose non hanno preso una piega diversa.
Ethan è rimasto sotto la neve per più di venti minuti, con dei vestiti inadatti a sopportare quelle temperature.
Dopo la vicenda i genitori hanno anche provato a portare il bambino in ospedale, ma era ormai troppo tardi.
“Ethan non rispondeva, aveva una temperatura corporea estremamente bassa e aveva numerosi lividi e ferite sul suo corpo”, ha riferito lo staff medico.
Tutti e tre sono stati ritenuti responsabili della morte del bambino e, attualmente, si trovato dietro le sbarre.
FONTE: www.ilmessaggero.it
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