Addio Nando il Gatto edicolante di Firenze
Addio Nando il Gatto edicolante di Firenze: era la mascotte del quartiere e tutti lo amavano; ecco la sua commovente storia.
Addio Nando il Gatto edicolante di Firenze: la terribile notizia è stata postata sulla pagina Facebook dell’Edicola. Nando, il gatto rosso che tutti amavano, è morto ieri sera investito da un motorino. Sotto la foto ci sono centinaia di messaggi di gente comune che piange la sua prematura scomparsa. Ecco la sua commovente storia, per chi non la conoscesse.
Nel 2013 Nando è comparso dal nulla fuori dall’Edicola del quartiere di Camporella, che si trova in Viale Sesto Fiorentino, a Firenze. Il proprietario dell’edicola, Daniele Muglia ricorda commosso questo bel gatto che lo guardava con occhi tristi. Era impossibile non innamorarsi… e Daniele si innamorò.
Il gatto sembrava affamato e Daniele decise di andare al supermercato e gli comprò qualcosa da mangiare. da quel giorno il gatto tornò spesso e Daniele decise di costruirgli un piccolo rifugio per dormire accanto all’edicola. Dentro mise una cesta comoda e calda. Lo chiamò Nando. Da quel giorno, Nando e Daniele non si separarono più. Il gatto passava le sue giornate sopra i giornali, guardando la gente che passava. La mattina Nando aspettava Daniele fuori dall’edicola e, appena apriva, andava a stendersi sopra i giornali.
Diventò ben presto il gatto più famoso di Firenze. Da tutte le parti della città venivano adulti e bambini a trovare Nando, il gatto edicolante. Daniele ha ammesso che da quando nella sua vita c’è Nando, tutto è più bello. Nando ha portato la gioia nella sua vita… Non avrebbe rinunciato a lui per nessun motivo perché Nando faceva nascere sorrisi sui volti di chi passava accanto alla sua edicola.
Il gatto Nando ha saputo ripagare con tanto amore l’uomo che non si è girato dall’altra parte quando lui era solo un randagio affamato e sporco. Purtroppo, però, la vita di Nando si è spezzata, sotto le ruote di una macchina.
Tutta Firenze oggi è più triste. Addio Nando, vola alto sul ponte dell’Arcobaleno… diventa l’angelo custode di Daniele.
In fondo, tu, le ali, le hai sempre avute… si tratta solo di tornare a volare…