La borsa di papà
Sparisce il cane ma lo ritrova in una borsa
La piccola Rose era stata adottata da una famiglia bellissima. Grande amore per gli animali e grande rispetto per le loro esigenze. Un giorno la piccola Rose, che era a casa da solo un mese, resta sola sola. Non era mai accaduto, si davano tutti il cambio per poterla accudire al meglio, proprio quel
giorno accade qualcosa di terribile. Al rientro a casa di Rose non c’era più traccia. La cercano ovunque ma di lei niente. La porticina sul retro è aperta, pensano possa essere scappata, ma poco dopo si rendono conto che non è così. La porta era forzata, qualcuno era entrato in casa e l’aveva rubata, avevano preso la gioia di casa. Iniziano le ricerche ma di lei niente. Tre giorni dopo rinvengono il borsone del padre sporco in una strada non distante da casa. La speranza di ritrovala sta per svanire completamente ma, una telefonata cambia le cose. Rose era in una clinica a duecento chilometri da casa. Era in gravi condizioni. La famiglia corre da lei, i medici dicono che è stata lanciata da una macchina e ha sbattuto l’addome, potrebbe non farcela. Rose si salverà e tornerà a casa, ma in realtà non sono stati i medici a salvarla, è stata la sua famiglia mettendo il microchip quando l’ha presa. Rose era stata rubata probabilmente per i combattimenti, accorti del chip l’hanno buttata via, ecco come sono statii rintracciati i famigliari e ecco perché Rose non ha fatto una fine terribile. Chi ama registra il proprio cane.
ricordatevi la sua storia
per fortuna è finita bene
bella Rose
E’ stata dura ma è andata bene