Ragazzina di 14 anni costretta a vivere in una gabbia per cani
Viveva rinchiusa in una gabbia e quando è morta i genitori l'hanno sepolta in giardino accanto al fratello morto due anni prima.
La triste storia di Mary Crocker è davvero straziante. Questa ragazzina di 14 anni della Georgia è stata trovata sepolta nel cortile della casa della sua famiglia l’anno scorso. I genitori sono accusati di averla lasciata morire di fame e tenuta rinchiusa all’interno di una gabbia per cani. Il padre, la moglie, il cognato e i suoceri sono stati accusati di omicidio e crudeltà.
Durante un’udienza che si è tenuta alla Corte Suprema della Contea di Effingham, un detective ha raccontato che la ragazzina di 14 anni era tenuta in una gabbia della cucina del doppio rimorchio della famiglia, fuori Savannah.
La ragazza era denutrita. E il suo corpo ha finito per deformarsi, le articolazioni si sono gonfiate. Il suo corpo si era adattato a quel piccolo recinto nel quale era costretta a vivere.
L’investigatore ha raccontato che tutti i cinque membri della famiglia accusati della morte di Mary hanno preso parte agli abusi subiti dalla ragazzina per tutta la sua vita.
La piccola era emaciata, veniva picchiata, non le veniva dato da mangiare e per punizione le davano cibo maleodorante, quando si rifiutava di fare le pulizie domestiche o aveva rubato del cibo.
Mary Crocker è morta nel mese di ottobre 2018. Il suo corpo non è stato trovato fino a dicembre, quando la polizia è andata nella proprietà della famiglia a Guyton e ha scoperto il suo corpo sepolto in un terreno fangoso nel cortile sul retro.
Durante la ricerca è stato portato alla luce anche il corpo del fratello maggiore di Mary, Elwyn, di 14 anni, scomparso a novembre 2016.
Le autorità hanno detto che anche il ragazzo defunto ha subito abusi, ma finora nessuno dei parenti è stato accusato della sua morte.
Mary Crocker aveva anche un fratellino più piccoli, di 11 anni, che soffre di paralisi cerebrale. E’ stato dato in affidamento dopo l’arresto del padre e della matrigna.
Il padre ha raccontato che agiva per ordine della moglie Candice e di sua madre Kim Wright. In manette anche il compagno di quest’ultima.
Si ritiene che una serie di segnalazioni di potenziali abusi nei confronti dei bambini siano state in passato sottoposte al Dipartimento della Georgia di servizi per la famiglia e l’infanzia.