Mamma e figlia chihuahua abbandonate perché diverse e non vendibili

La triste storia di Pip e Peggy

L’allevamento degli animali è un argomento molto discusso e che, purtroppo, negli anni, peggiora soltanto. Se si continua a sostenere l’adozione, invece dell’acquisto degli animali, è proprio per le storie come quella che stiamo per raccontarvi. Due piccoli chihuahua, mamma e figlia, sono state trovate sul ciglio della strada, mentre le macchine sfrecciavano al loro fianco.

 

Fortunatamente, qualche conducente, di buon cuore, ha avuto il buonsenso di chiamare l’associazione del posto e i volontari si sono precipitati in loro aiuto. La mamma aveva una grave malformazione alla zampa posteriore, dovuta alla guarigione non corretta di un infortunio. La sua cucciola aveva una ferita alla testa. Nessuna delle due aveva un microchip o un tag identificativo. Il veterinario del rifugio, si è subito mobilitato per sottoporre la cagnolina ad un intervento alla gamba e per sottoporre la sua bambina a tutte le cure necessarie. Quest’ultima era cieca ed aveva un liquido nel cervello. Peggy, questo il nome della cagnolina adulta, aveva bisogno di una protesi, poiché il veterinario è stato costretto ad amputarle la zampa. Gli interventi necessari erano molto costosi e i volontari hanno cercato fondi tramite il popolo del web. Pip, questo invece il nome scelto per la cucciola di appena sei settimane, aveva il pelo colore merle, che nella natura non esiste e che si ottone negli allevamenti. E’ un incrocio di due razze diverse e se si fanno errori nella mutazione, come nel caso di Pip, il cane nasce con dei problemi genetici, anche gravi. Poiché il cervello della cucciola, è parzialmente mancante, i suoi nervi ottici non si sono sviluppati in modo corretto e ciò le ha comportato una cecità permanente.

Non solo, anche la coordinazione dei suoi movimenti, è gravemente compromessa. Il veterinario ha consigliato ai volontari di sopprimerla, poiché in futuro, avrebbe mostrato altri problemi e il costo delle cure sarebbe stato elevato.

Ma la cagnolina è socievole, allegra, nonostante i suoi problemi, quindi il pensiero non li ha nemmeno sfiorati. Avrà bisogno di cure per il resto della sua vita, ma questo non le impedirà di trovare persone amorevoli, disposte a convivere con i suoi bisogni speciali.

Per il momento, mamma e figlia rimarranno con i volontari, finché non saranno idonee all’adozione, ma dopo il racconto della loro triste storia, le richieste sono numerose!

Queste due cagnoline, considerate “inutili”, sono state abbandonate da qualche allevatore. Di certo, due cani così, non si possono vendere! Non è la prima volta che accade una cosa del genere! E’ molto comune, tra gli allevatori,  abbandonare i cani che non servono più. Ecco perché noi spingiamo sempre verso l’adozione, perché più la domanda di acquisto di cani di razza, sarà alta, più ci ritroveremo a leggere storie come queste! Condividete amici, perché se possiamo fare una cosa, è quella di sensibilizzare l’animo umano! E ricordatevi che nei canili ci sono anche cani di razza!

Leggete anche: La storia del piccolo e imperfetto Pomerania