Rachel McAfee è stata ritrovata nella sua macchina
ULTIM'ORA: La madre scomparsa che combatteva con la depressione post partum, è stata trovata nella sua macchina, con sua figlia senza vita. "Per favore, non soffrite in silenzio".
Rachel McAfee, 36 anni, è una donna dell’Indonesia, che è scomparsa lunedì mattina, con la sua bambina di tre mesi. Famiglia e amici l’hanno cercata ovunque e poi hanno denunciato la scomparsa alle autorità, che nell’immediato, hanno dato il via alle ricerche. Nella giornata di martedì, purtroppo, è arrivata la terribile notizia.
Gli agenti hanno ritrovato mamma e figlia dentro l’auto della donna. La prima, era congelata, ma ancora viva, mentre la bambina, era purtroppo senza vita. Il motivo della loro scomparsa, non è ancora chiaro, le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’avvenimento dei fatti, ma è molto probabile che la salute mentale della mamma, sia stata la causa di tutto ciò. Dopo il parto, aveva mostrato degli episodi di depressione. Suo marito si è accorto della loro scomparsa, lunedì, mentre si trovava a casa dei suoi genitori e stava aspettando la donna e la loro bambina che arrivassero dai nonni, cosa che non è mai accaduta. La Subaru guidata dalla neo-mamma è stata trovata il giorno successivo, martedì. Rachel è stata trasportata immediatamente in ospedale, dove i medici hanno stabilizzato le sue condizioni. Adesso si trova ancora ricoverata. John, il marito, ha raccontato che negli anni precedenti aveva avuto problemi con l’alcool e che dopo il parto era depressa. Non si sa quanto tempo siano state parcheggiate, ma la polizia sta trattando il caso come un tentativo di suicidio. Sara Pollard, coordinatrice dell’associazione Postpartum Support International, ha dichiarato: “La gravidanza e la nascita, sono per una madre i momenti più belli e gioiosi, ma almeno una donna su cinque, dopo il parto, ha sintomi si ansia e di stress”.
“Questo accade perché può sentirsi sopraffatta, triste, perché si vede brutta, perché ha paura di non essere capace, di essere giudicata, perché ha sempre persone intorno. Detto a parole può sembrare esagerato, ma i sintomi della depressione post-partum sono molto pericolosi e vanno tenuti sotto controllo”.
“Voglio dire a tutte le mamme che sentono di essere in questa situazione, di non vergognarsi, di non soffrire in silenzio e di non esitare a contattarci”.
Papà John non ha potuto avvicinarsi a sua moglie e nemmeno alla sua bambina senza vita. Di mezzo c’è un tentato suicidio e un infanticidio e durante le indagini, l’uomo dovrà rimanere a distanza.
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