Asilo nido prima dei due anni, i rischi da non sottovalutare
Cosa succede ad iscrivere prima dei due anni i bambini all'asilo nido? Ecco gli effetti che non bisogna sottovalutare.
Purtroppo sono molti i genitori che devono tornare al lavoro quando i loro bambini sono ancora molto piccoli. La maternità per le mamme non dura molto. E per i papà, almeno in Italia, è una vera e propria utopia. Se non ci sono nonni che possono badare a loro, le uniche soluzioni rimangono la baby sitter o l’iscrizione al nido. Un’ottima opportunità per i bambini per imparare a giocare e interagire con gli altri. Ma se li iscriviamo troppo presto, ci possono essere delle conseguenze sulla loro crescita?
Se da un lato l’iscrizione all’asilo nido può aiutare soprattutto le mamme a continuare a lavorare e aiutare i bambini a uscire dal guscio materno, gli esperti sottolineano che un’iscrizione sotto i due anni potrebbe avere delle ripercussioni a livello intellettivo. Lo dice uno studio dell’Università di Bologna condotto su molti bambini.
Secondo i risultati della ricerca, condotta dal dipartimento di Scienze Economiche dell’ateneo emiliano, all’asilo nido lo sviluppo dei bambini cambia a seconda della classe economica della famiglia. Prendendo in analisi 500 famiglie, che tra il 2001 e il 2005 avevano chiesto di iscrivere i figli all’asilo nido comunale, i ricercatori hanno raccolto i dati anche di bambini che non erano andati al nido prima dei 24 mesi. In tutto sono stati raccolti i dati di 7mila bambini, che poi sono stati ricontattati a 8 e 13 anni, quando sono stati analizzati per QI, indice di massa corporea, disturbi del comportamento.
I bambini rimasti a casa con genitori, nonni o baby sitter avevano un QI di 5 punti più alto rispetto ai bambini iscritti al nido prima dei 2 anni. I bambini di famiglie ricche hanno maggiori benefici dal crescere in famiglia. I bambini di ceto medio, invece, andando all’asilo nido.
L’asilo nido ha comunque molti benefici per i bambini, ma forse bisognerebbe aspettare i due anni prima di iscriverli. Quando è possibile, ovviamente. Non è così facile, vero?