Intolleranza al lattosio: sintomi e cure
Ecco come capire se abbiamo questo disturbo e cosa fare per stare meglio.
L’intolleranza al lattosio è una condizione che nella maggior parte dei casi è solo passeggera ed è diversa da una vera e propria allergia alle proteine del latte. Ecco quali sono i sintomi dell’intolleranza al lattosio e quali sono i rimedi per sentirsi meglio.
Che cosa succede al nostro organismo quando si è intolleranti al latte
L’intolleranza al lattosio può innescarsi a qualsiasi età, sia da bambini che da adulti. Quest’ultima si verifica per un’insufficiente attività dell’enzima che serve per la digestione del lattosio – la lattasi.
La lattasi normalmente scinde il lattosio – che è uno zucchero del latte – in due zuccheri più semplici e dunque più facilmente metabolizzabili.
Se la lattasi non funziona bene, l’intestino non riesce a digerire il lattosio, con tutte le conseguenze che ne derivano a carico della digestione e non solo .
Come ci spiegano gli esperti, questo enzima ha la massima attività nei neonati e poi riduce le sue potenzialità con il passare degli anni. Tale cambiamento si verifica nella maggior parte delle persone, che a un certo punto della loro vita non riescono più a metabolizzare il lattosio.
Qualcun’ altro, invece, ha l’enzima funzionare alla perfezione per tutta la vita. Se si sospetta di avere un’intolleranza al lattosio, la cosa da fare è rivolgersi al proprio medico di famiglia per fare una diagnosi e risolvere il fastidio.
I sintomi
L’intolleranza non è un’allergia e la differenza la si capisce dai sintomi, ben più gravi in quest’ultimo caso. Quando si è allergici alle proteine del latte, le conseguenze possono essere difficoltà di respirazione, gonfiore del viso e della bocca o diarrea grave.
In caso di intolleranza al lattosio, i sintomi sono invece:
- Pesantezza di stomaco
- Meteorismo ovvero presenza persistente di gas nell’intestino
- Crampi addominali
- Stanchezza
- Gonfiore
- Mal di testa
- Rash cutaneo
- Nausea con o senza vomito
- Diarrea o stipsi
Questi sintomi si verificano di solito dopo aver ingerito il latte, nella mezz’ora – due ore successive, ma possono capire anche nell’immediato, subito dopo il consumo dei cibi.
Come si cura
La diagnosi e la prescrizione di una cura dell’intolleranza spetta esclusivamente al medico. Il trattamento, in genere, prevede due strade: l’assunzione di integratori a base di enzimi lattasi e la sospensione del consumo di prodotti caseari che contengono lattosio.
Gli integratori di lattasi si assumono quando si mangiano o si bevono prodotti contenenti lattosio.
Se, invece, si eliminano dalla dieta i cibi con il lattosio, si possono in alternativa consumare – lo yogurt è spesso tollerato perché contiene naturalmente lattasi prodotta da Lactobacilli e il formaggio, che ha una quantità di lattosio inferiore rispetto al latte, e latte e alimenti senza lattosio.
Alle persone che non assumo più il lattosio, si suggerisce in genere di assumere integratori di calcio.