Contatto erede Facebook: l’intelligenza artificiale creerà un cimitero virtuale?

Qualcuno già lo chiama il cimitero di Facebook. O il Facebook dei morti. Cosa succede a un account quando il legittimo titolare muore? Da tempo l’opzione contatto erede Facebook ci permette di affidare a una persona di cui ci fidiamo la gestione del nostro profilo in caso di morte. Ma adesso Zuckerberg va oltre, proponendo l’intelligenza artificiale come garante per parenti e amici di chi non c’è più.

Grazie all’A.I. Facebook sarà in grado di individuare quali account presenti in piattaforma appartengono a persone che, purtroppo, sono decedute. In questo modo si potranno evitare tanti spiacevoli inconvenienti. Come ricordare agli amici il giorno del compleanno di chi non è più tra noi o la possibilità di invitare persone decedute ad eventi.

I profili commemorativi di Facebook

Sheryl Sandberg, direttrice operativa di Facebook, spiega: “Oltre 30 milioni di persone visualizzano ogni mese profili commemorativi per pubblicare storie e ricordare coloro che sono morti”. Tutti questi pensieri faranno parte di una sezione apposita del profilo. Così amici e parenti potranno pubblicare ricordi, foto e pensieri di chi non c’è più.

Solo amici e parenti possono chiedere che il profili diventi commemorativo. Se a mancare è un minorenne, che non può lasciare in eredità il profilo, saranno i genitori a poter chiedere la gestione dell’account del figlio o della figlia che non ci sono più.

Nuovi poteri al contatto erede

Chi ha ottenuto l’onere del contatto erede, secondo le ultime novità, avrà più poteri per gestire il profilo della persona defunta su Facebook. Potrà decidere chi può pubblicare e chi può visualizzare i post. Così chi ancora magari soffre per la grave perdita sarà maggiormente tutelato. I profili non ancora resi commemorativi non potranno ricevere notifiche, grazie proprio all’intelligenza artificiale.