Terremoto in Umbria: scuole chiuse
La scossa è stata avvertita distintamente questa mattina alle ore 5.46
PERUGIA – Il centro Italia è tornato a tremare, dopo le scosse dei giorni scorsi nelle Marche e in Toscana questa mattina è toccato all’Umbria. Alle 5.46 le persone si sono svegliate avvertendo una significativa scossa di terremoto. Il sisma di magnitudo 3.3 non ha recato danni né a cose né a persone
L’epicentro del sisma è stato localizzato nel “cuore” dell’Umbria tra i comuni di Montefalco e Bevagna, in provincia di Perugia. L’ipocentro invece è stato localizzato a 9km di profondità, quindi relativamente superficiale.
Durante la mattinata si verificheranno se ci sono state crepe o danni ad edifici, in un messaggio sulla propria pagina Facebook, il sindaco di Gualdo Cattaneo, Andrea Pensi scrive: “Una scossa di 3.2 di magnitudo è stata registrata nei pressi di Montefalco. Vista la prossimità dell’evento al territorio di Gualdo Cattaneo e ritenuta la necessità di svolgere una verifica sugli edifici ho deciso precauzionalmente di chiudere le Scuole di ogni ordine e grado a Gualdo Cattaneo. Appena possibile verrà emessa apposita ordinanza.”
La scossa ha fatto preoccupare l’intera popolazione, il terremoto del centro Italia di quasi tre anni fa in cui la cittadina di Norcia e zone limitrofe sono rimaste distrutte, non è stata ancora dimenticata per i cittadini. Molti di loro ancora non sono riusciti a tornare nelle loro case e una scossa di questa entità, seppur non distruttiva, lascia il segno.
I cittadini temono in altre scosse e la paura è alta. Rimaniamo in attesa di aggiornamenti.