Cuneo: rubano i giochi del suo bambino, che non c’è più
Cuneo: rubano i giochi sulla tomba del suo neonato. Il disperato appello di una madre: "hanno aperto le due porticine e..."
Il disperato e triste appello di questa mamma, arriva da Lagnasco, un comune in provincia di Cuneo. Qualche anno fa, la donna ha perso suo figlio, appena nato e da quel momento, il dolore l’ha accompagnata ogni giorno. L’unico legame che fino ad oggi, aveva con lui, prima che qualcuno si intromettesse, era la tomba nel cimitero.
Questa madre si è sempre presa cura della lapide di suo figlio, adornandola e rendendola bellissima. Pochi giorni fa però durante una delle sue solite visite, si è resa conto che qualcuno aveva rubato tutti i giochi sulla tomba di suo figlio. Con le lacrime agli occhi e con il suo velo di disperazione e di pietà, ha scritto in un post pubblico: “Pensare che una persona abbia aperto le due porticine di vetro, mi spezza il cuore. Mai avrei immaginato che qualcuno avrebbe potuto intromettersi nel rapporto con mio figlio. Un luogo sacro, la sua tomba, la sua foto, i suoi giochini …Tutto era lì come cristallizzato nello spazio e nel tempo. Il trattore ancora confezionato, la macchinina nella sua scatola e i fiorellini. Vorrei che la persona che ha fatto tutto questo potesse leggere il mio messaggio che è di grande rabbia ma soprattutto di dolore. Sto piangendo mentre scrivo. Quei giochi, per me, avevano un valore affettivo. Io vi prego di smettere di rubare sulle tombe dei bambini. Ci sono mamme che hanno raggiunto un equilibrio dopo anni di dolore senza i propri figli e quello è il loro unico legame. Con questo furto voi avete infilato un coltello nel cuore di una mamma. Sei avete un cuore, se avete dei figli, se credete in Dio, riportate tutto nel cimitero di Lagnasco”.
Il post di questa mamma, ha suscitato tantissima rabbia in migliaia di utenti, che hanno condiviso le sue parole e si sono stretti al suo dolore.
Un gesto ingiusto, un gesto che non si commenta.
Non la prima volta che succede. Come ha detto questa madre: RIPORTATE TUTTO AL CIMITERO DI LEGNANO.