Cosa causa le vertigini, i sintomi e quando preoccuparsi
La testa gira e la sensazione è quella di non essere in grado di camminare dritti. Scopriamo di più su questo sintomo.
Le vertigini sono una sensazione molto fastidiosa e, per chi la prova, desta paura e angoscia. Infatti, si tratta di un disturbo dell’equilibrio, per cui la persona colpita avverto un senso di instabilità del proprio corpo – più o meno grave. Ma cosa causa le vertigini e come si curano.
La perdita dell’equilibrio
La vertigine è una sensazione di disorientamento nello spazio a causa della perdita dell’ equilibrio. Quest’ultimo è determinato dall’interazione dell’orecchio, dell’occhio, dei muscoli del collo e del cervello. Quando uno di questi tre organi si destabilizza allora può conseguire deficit del controllo dell’equilibrio, dunque le vertigini.
I sintomi del capogiro
Il sintomo della vertigine è a livello del capo; la persona colpita sente di non avere la testa dritta, avvertendo una rotazione oggettiva. La vertigine si nota soprattutto con alcuni movimenti del capo o del corpo, per poi calmarsi e riacutizzarsi nuovamente.
L’instabilità è più forte quando si sposta velocemente la testa, se si passa da una posizione supina a una posizione a sedere. La vertigine può provocare anche nausea e vomito. Si tratta, tuttavia, di una patologia benigna,che può diventare grave solo in rari casi.
La labirintite
La labirintite è un’infezione o un’infiammazione dell’orecchio interno ed è una delle cause più comune delle vertigini e perdita di equilibrio. L’infezione può essere associata a febbre, dolore oppure perdita momentanea dell’udito e insorge dietro a un raffreddore o un’influenza.
Quando preoccuparsi
Le vertigini non sono sintomo di un problema grave, tranne nei casi in cui la persona non ha solo le vertigini, ma anche un mal di testa forte o diverso dal solito, febbre alta, visione doppia o perdita della vista.
Le vertigini nascono un’altra patologia grave anche se la persona colpita ha problemi ad articolare le parole, sente debolezza degli arti, formicolio o intorpidimento; tali sensazioni possono essere il segnale di una malattia a livello neurologico come l’ ictus.