E’ scomparso Gino, il cane della Polizia di Stato di Bari
"Gino, avevi un nome 'umano'. Il 'malaccio' spesso non ha risparmiato nessuno, nemmeno te"
Lo avevamo già conosciuto e salutato circa due anni fa, quando è andato in pensione. Gino era un labrador nero di servizio, che ha lavorato per molti anni, nel corpo della Polizia di Stato di Bari. Faceva parte del corpo cinofilo, addestrato per la ricerca di armi e ed esplosivi. Un lavoro non facile e rischioso, ma in tutti i suoi anni al nostro servizio, Gino è diventato l’eroe di molte missioni, insieme al suo collega, Aldo.
I due hanno instaurato fin da subito, un rapporto bellissimo, tanto che due anni fa, quando Gino è andato in pensione, Aldo ha deciso di adottarlo e di permettergli di godersi il suo meritato riposo a casa sua, circondato da suo amore.
Purtroppo, però, la vita con Gino non è stata cortese e pochi mesi dopo il suo pensionamento, Aldo ha scoperto che il cane aveva un tumore molto aggressivo, dal quale non si sarebbe salvato.
Hanno comunque combattuto insieme per due anni, finché Gino non ha deciso di lasciarsi andare. E’ morto all’età di dodici anni, lasciando un enorme vuoto nel cuore del suo umano, ma non solo, anche in quello dei suoi colleghi, che hanno lavorato al suo fianco per anni e nel cuore di tutti noi.
La Polizia di Stato di Bari, lo ha salutato con un post sulla propria pagina Facebook:
“Non sei il primo e non sarai l’ultimo che andandosene porta con sé un pezzo del cuore del suo padrone. Gino, avevi un nome “umano” e forse anche per questo sei stato un compagno e un amico per Aldo. Quante ne avete passate e quante ne avete fatte insieme, proprio come si fa tra amici. Il “malaccio” spesso non ha risparmiato nessuno, nemmeno te. E sono sicura che come sempre avrai affrontato anche questo grande salto nel buio con quello sguardo fisso, senza paura. E come sempre Aldo era lì con te.
Ciao collega, grazie di tutto e buon ponte 🌈 ❤”