L’omaggio di Meghan Markle a Lady Diana per la festa della mamma

Ieri era la festa della mamma e sono state in molte le mamme del mondo dello spettacolo, che hanno pubblicato delle foto emozionanti. Una di quelle che più ha fatto parlare, è stata però quella della Duchessa di Sussex, Meghan Markle. Sull’account ufficiale Instagram Sussexroyal, la principessa a pubblicato la foto dei piedini del Royal Baby, il principino Archie Harrison-Mountbatten Windsor.

Non è passato inosservato il suo intento di fare un emozionante omaggio a Lady Diana, la defunta mamma del principe Harry. Cosa c’è di commovente nei piedini di un neonato. Nell’immagine la Duchessa di Sussex, tiene nelle sue mani, i piedini del principino, avvolto da una coperta bianca.

Sullo sfondo, si possono notare dei fiori azzurri, i famosi “non ti scodar di me”. Lady Diana amava questi fiori, erano i suoi preferiti.

Il gesto di Meghan ha lasciato incanti i sudditi inglesi. Un piccolo gesto, con dietro un grande significato, che anche Harry avrà di certo apprezzato!

D’altronde non è la prima volta che la duchessa, con le sue inaspettate decisioni, lascia tutti sorpresi. Più originale, meno diplomatica, di Kate Middleton, la duchessa di Cambridge, moglie del principe William.

Il Royal Baby, come già precedentemente riportato, è nato lo scorso 6 maggio 2019, dopo un’interminabile attesa.

Le prime foto, anche queste tanto attese, sono state pubblicate due giorni dopo la nascita. Da quel momento tutti si sono domandati la stessa cosa: perché Meghan e Harry hanno scelto proprio Archie Harrison come nome?

Archie sta per Archibald, che è anche il soprannome di Baby George e significa coraggioso, mentre Harrison è un nome antico che significa figlio di Enrico o figlio di Harry. Perfetto non trovate?

Un’altra mamma che ci ha fatto emozionare, è stata Elena Santarelli, che ha pubblicato sul suo profilo social, la lettera che Giacomo le ha scritto, per omaggiarla e ringraziarla in questo giorno speciale, dopo che ha vinto la sua dura battaglia contro un tumore celebrale. Leggetela qui: Elena Santarelli: la lettera del piccolo Giacomo