L’incidente di Amelia
Amelia e il suo protettore
Essere giovani significa scoprire il mondo e sperimentare nuove culture e luoghi. Alcuni scelgono di rimanere nel loro paese di origine e altri visitano paesi lontani o svolgono attività che comportano una certa sfida. Amelia Milling, 21 anni, non ha paura di cercare nuove sfide perché è la vita stessa ad averla messa in
sfida con il mondo quando, a soli due anni, è diventata completamente sorda a causa di un batterio. Ad Amelia Milling piace l’avventura. Mentre molti della sua età amano andare in vacanza in posti più tranquilli lei aveva altri interessi. Amelia ha deciso di andare a scalare in Alaska. All’inizio tutto sembrava come da programma ma improvvisamente Amelia perse l’equilibrio e cadde in discesa giù da una montagna. Scivolò per 90 metri fino a quando cadde su una roccia battendo violentemente la testa. Quando riprese i sensi si rese conto della gravità dell’accaduto, sparò un razzo segnalatore, l’unico che aveva e aspettò… Dopo molte ore vide a distanza qualcosa che sembrava un lupo bianco. Amelia cominciò a preoccuparsi, perché non sapeva come i lupi avrebbero reagito alle persone, ma quando il cane/lupo bianco le si avvicinò, vide che aveva un guinzaglio al collo con scritto la parola “guida” Quello era un cane guida che lavorava sulla montagna aiutando gli alpinisti che si erano persi. Nanook ha trovato Amelia, al momento giusto e sapeva di avere un compito preciso. Rimase con lei tutta la notte, così non avrebbe dovuto stare da sola. Il giorno successivo, Amelia, riprese le forze, ha cercato di attraversare il fiume, ma c’era molta corrente sott’acqua. Fortunatamente Nanook era al suo fianco. Corse incontro alla ragazza e afferrò la cinghia del suo zaino, aiutandola a uscire dall’acqua ghiacciata. Amelia aveva un GPS con sé, per inviare un segnale di soccorso nel caso qualcuno potesse trovarla ma fino a quel momento non era riuscita a posizionarlo bene.
Il segnale è stato ricevuto da una squadra di soccorso locale che ha inviato immediatamente un elicottero per cercarla. Con grande sorpresa hanno trovato al suo fianco il cane, da loro già conosciuto per altre storie bellissime.ù
E sebbene sia stata la squadra di soccorso a spostarla in un altro luogo, lei sostiene che Nanook era il vero eroe. “Il cane è stato davvero d’aiuto”, ha detto a News.com il capo della polizia Eric Olsen .”È la versione di Lassie in Alaska.”
Nanook era l’eroe del giorno e sembra che non fosse la prima volta che questo meraviglioso cane avesse aiutato qualcuno in montagna. Il proprietario di Nanook conosceva le sue eroiche gesta ma fu colpito da quanto lontano fosse arrivato.
Tutti lo ricordano per l’episodio della bambina intrappolata in un fiume e il cane l’aveva portata fuori portandola in un posto sicuro.
Che cane meraviglioso!