Un terribile segreto
Le ho chiesto di sposarmi, la amavo ma non avevamo mai avuto rapporti. La prima notte di nozze, ero eccitato e nervoso, ma lei mi ha detto: 'voglio che tu non mi tocchi oggi'. La mattina dopo mi ha detto il suo terribile segreto
Siamo stati insieme 2 anni, poi le ho chiesto di sposarci e lei ha accettato. Lei è sempre stata molto seria, me ne sono innamorato perché è una donna molto dolce con me e con tutti quelli che la circondano. Quando ho parlato con i miei suoceri, ho notato qualcosa di strano ma allo stesso tempo ho capito che l’iperprotezione che avevano per mia moglie era normale da parte dei genitori.
Mi hanno detto: “Non abbiamo mai pensato che volesse sposarsi, ma se lei ha deciso così, la sosteniamo, ti chiediamo solo di essere paziente”. Nel guardare sua madre ha visto la tristezza, e anche se suo padre è una quercia forte, l’ho visto strofinarsi la fronte come segno che c’era qualcosa che non mi dicevano, ho pensato che fossero preoccupati per il matrimonio, non avevamo mai “consumato”, lei era una ragazza con dei valori ben radicati. La notte di nozze, mi ha detto, voglio che tu spenga la luce e voglio parlarti, ero eccitato e allo stesso tempo nervoso, ho fatto quello che mi chiedeva. E quando è andata a letto, ha detto: voglio che tu non mi tocchi oggi. Ero stupito, non sapevo cosa dire, volevo abbracciarla e lei mi ha rifiutato la prima notte di nozze. Non volevo forzare nulla, le dissi che andava bene, che avrei aspettato tutto il tempo che voleva e che quando si sentiva pronta, lo avremmo fatto. Il giorno dopo si alzò per prima, e mentre facevo il bagno, pensavo a cosa le stava accadendo, era determinato a scoprire tutto, quando uscì dal bagno, mi disse: Girati per favore, mi devo cambiare, e ho detto, No!, Sei mia moglie e voglio che ti fidi di me, ti amo così come sei, per me sei perfetta, cominciò a piangere, mi sono avvicinato a lei l’ho abbracciata e fu quando mi disse:
Amore quando ero piccola una persona mi ha violentata e non abbiamo mai scoperto chi fosse, vivo con questo peso da tutta la vita, e la mia famiglia lo sa, ho visto in te il vero amore, e tu eri così gentile con me che ho accettato di sposarti perché pensavo di poter dimenticare tutto ma non posso.
Ho pianto insieme a lei, le ho detto che la sua situazione mi faceva molto male, abbiamo subito iniziato una terapia, prima solo per lei, e poi come coppia per essere nella stessa linea, andare avanti ci è costato molto.
Fu tre mesi dopo che il nostro matrimonio fu consumato. La amo, e se avesse chiesto più tempo, gliel’avrei dato. A poco a poco abbiamo consolidato un bellissimo matrimonio, non abbiamo ancora figli, ma spero che Dio presto li concederà a noi.