Donna abusata per 7 anni dal padre e dal fratello

Ana Paula è una ragazza di soli 18 anni. Ma nella sua vita ha già potuto constatare come gli esseri umani possono essere crudeli. E mai si sarebbe aspettata di provarlo così sulla propria pelle e sperimentarlo in quella che all’esterno sembrava una famiglia normale, ma in realtà non lo era. Per 7 anni è stata infatti abusata dal padre e dal fratello.

Oggi la ragazza è molto fragile per tutto quello che ha dovuto subire, ma ha avuto la forza e il coraggio di denunciare i suoi aggressori, anche grazie al suo fidanzato che l’ha sempre aiutata e supportata, per avere finalmente giustizia.

Attualmente il padre e il fratello della vittima sono sotto processo. Le accuse sono terribili: abusi sessuali aggravati dal legame di parentela. Ma anche la madre è sotto accusa, per complicità e per corruzione di minori. E per non aver mai fatto niente per fermare quei due mostri, perché non ci sono altre parole per definirla, e proteggere la figlia.

Ana Paula si è presentata in aula insieme ai suoi aggressori, circondata dalle donne chele sono state vicine per un anno intero e che l’hanno accompagnata in questo percorso. Non solo amiche, ma anche sorelle nell’anima. In tribunale la giovane ragazza indossava una maglietta bianca con scritta nera: “I want justice”, io voglio giustizia.

Raccontando la sua storia di abuso e di violenza, la giovane ragazza di 18 anni ha le lacrime agli occhi e non riesce mai a smettere di nominare la madre. La prima volta è stata a 9 anni, quando è stata costretta a fare sesso orale con il padre. La madre sapeva, ma non aiutò mai la figlia. “Quando ero piccola le raccontavo di altri abusi, ma lei non mi credeva mai”, racconta sorpresa della mancanza di empatia della madre. Ma è riuscita a perdonarla e a darle una seconda possibilità.

È anche rimasta incinta e ha subito un aborto indotto. Le hanno messo un IUD per non rimanere incinta.