Parlano i genitori di Noa Pothoven
La sua storia ci ha scosso e molto. Adesso sono i genitori di Noa a parlare.
La vicenda di questa adolescente ha sconvolto il mondo intero e ha lanciato un allarme, sulla gravità della depressione e del suicidio tra i giovani. Prima che venisse fuori la verità, diverse testate giornalistiche, avevano riportato che Noa Pothoven, 17 anni, era morta perché aveva ottenuto il consenso dell’eutanasia, da un medico dell’Olanda, dove dal 2002, l’eutanasia è legale.
E’ stata poi fatta chiarezza sulla motivazione della morte della ragazza e a parlare sono stati proprio i suoi genitori. Noa aveva fatto richiesta per l’eutanasia, ma le era stata negata. Era troppo piccola e avrebbe prima dovuto seguire una terapia psicologica fino all’età di 21 anni.
Noa è morta, sotto gli occhi dei suoi genitori, per sua scelta. La ragazza aveva deciso di smettere di mangiare e di bere. E’ così che Noa Pothoven si è spenta nel salotto della sua abitazione, la scorsa domenica, 2 giugno.
La ragazza aveva subito delle violenze sessu@li da bambina, Era entrata in depressione e aveva sofferto anche di anoressia. “Respiro ma non vivo”. Nonostante le diverse cure, i professionali aiuti e la somministrazione di farmaci, Noa non è riuscita a superare i traumi del passato ed ha scelto l’unica via che l’avrebbe resa felice, la morte.
I genitori hanno rispettato la sua scelta e adesso chiedono solo di rispettare il loro dolore e di essere lasciati in pace dai media, attraverso un’intervista ad un giornale locale: “Noa ha smesso di mangiare e di bere. Vorremmo sottolineare che questa è la causa della sua morte. Siamo in lutto, quindi non possiamo pensare a questa seccatura da parte dei media. Non vogliamo avere a che fare con tutto ciò.
Vogliamo la pace. Chiediamo gentilmente a tutti di rispettare il nostro dolore e la privacy della nostra famiglia, affinché possiamo vivere il nostro lutto”.
Sono state avviate delle indagini da parte del Ministero della Salute dell’Olanda, che verificherà il trattamento farmacologico a cui Noa era sottoposta e se ci sia stato qualche errore riguardo la sua cura, che possa averla portata alla sua decisione o alla morte stessa.
Notizia in aggiornamento.